Modica, città disastrata. Cittadini Liberi presenta un reportage sul degrado della città della Contea, accusando l’Amministrazione di apatica inoperosità.

Modica, da qualche mese, è in uno stato di degrado mai raggiunto prima. Vi sono buche ovunque, perdite d’acqua in ogni dove, strisce pedonali e segnaletica inesistenti nella zona urbana. A dichiarare ciò e Giorgio Iabichella del Comitato Cittadini Liberi. Le buche, anziche’ ripararle, vengono segnalate con delle indicazioni di deviazione provvisoria(alcune sono li’ da più 4 mesi). Le perdite d’acqua vengono riparate (si fa per dire) dopo mesi dalla segnalazione del cittadino, e laddove necessita eseguire delle operazioni di scavo, vengono lasciati i detriti di scasso in mezzo alle strade, causando pericoli e disagi alla circolazione. Le strisce pedonali sono ormai diventate invisibili, così come la segnaletica orizzontale, essenziali per i pedoni ed automobilisti, specie adesso che ci approssimiamo all’apertura delle scuole.

Questo il reportage di Cittadini Liberi, che verrà illustrato al Sindaco ed alla città (sul sito www.cittadiniliberi.com) nei prossimi giorni, corredato da foto raccolte dagli iscritti e segnalate sul sito.

“L’immagine che ne e’ venuta fuori e’ quella di una città alla deriva,-dice Giorgio Iabichella, componente del Consiglio Direttivo di Cittadini Liberi- ove le tasse per i cittadini sono in continua crescita ed i servizi sempre piu’ scadenti. Si pensi che per far potenziare l’ufficio tributi, sempre affollato di utenti, siamo dovuti ricorrere ad una raccolta firme tra i cittadini. “

“Le strade di accesso al centro storico – continua Iabichella – sono stracolme di rifiuti ingombranti e l’erba invade la carreggiata. Questo e’ il benvenuto che diamo a chi arriva a Modica, città ricca di arte, di cultura, di storia. Peccato che dette peculiarità vengano debitamente mimetizzate da un degrado sempre piu’ fatiscente.”

“Non possiamo attendere ancora,-conclude Iabichella – si deve subito correre ai ripari perché Modica, Bene dell’Umanità, non puo’ soccombere per l’apatica inoperosità ed incapacità di alcuni amministratori.”

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