Scicli. Patteggia e torna a casa Gianfranco Mansueto

Patteggia la pena, come già preannunciato in fase di convalida dall’avvocato Pino Pitrolo, e ritorna a casa Gianfranco Mansueto, 24 anni, disoccupato, arrestato dai carabinieri a Donnalucata lo scorso primo settembre per droga. Il giovane è comparso ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, per il processo direttissimo(lo stesso magistrato che una settimana fa aveva convalidato l’arresto). Il difensore ha chiesto, come si diceva, il patteggiamento della pena concordando col pubblico ministero, Veronica Di Grandi, la condanna un anno e sei mesi di reclusione e duemila euro di multa. Mansueto, detenuto presso la casa circondariale di Modica Alta, nel pomeriggio di ieri è rientrato nella sua abitazione. I carabinieri lo avevano trovato in possesso di 250 grammi di marijuana, confezionata in trenta dosi chiuse in bustine di plastica. La sostanza vietata la deteneva nella sua abitazione, nel centro della borgata sciclitana di Donnalucata. I militari dell’Arma erano arrivati al Mansueto a seguito di un’ attività investigativa nell’ambito di un’azione capillare di prevenzione e repressione del reato legato alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti distribuita su tutto il territorio di competenza. Ad arrestarlo erano stati i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Modica che avevano raggiunto Gianfranco Mansueto nella sua abitazione donnalucatese di buon mattino. Ad un controllo, ben nascosta, hanno trovato l’erba già pronta per essere immessa nel mercato al dettaglio. Per il ventiquattrenne sciclitano erano, allora, scattate le manette.

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