APPELLO DI PELLIGRA AL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI CATANIA. BASTA POCO PER RITROVARE DIALOGO E ASSICURARE IL FUTURO DEI CORSI AD ESAURIMENTO”

Il rettore dell’Università di Catania, Antonino Recca, sia più predisposto al dialogo e, soprattutto, cerchi di superare le tensioni che, di solito, non portano mai ad alcunché di positivo. Lo dice il capogruppo di Futuro e Libertà al Consiglio provinciale, Enzo Pelligra, che, dopo l’incontro dell’on. Fabio Granata con il governatore siciliano Raffaele Lombardo affinchè quest’ultimo possa richiamare ai propri doveri l’Università di Catania, si rivolge proprio al rettore invitandolo ad addivenire a più miti consigli. “Ci sono stati e ci sono – chiarisce Pelligra – problemi di carattere finanziario che affondano le radici anche in accordi transattivi che, ad onor del vero, sono stati comunque risolti. Credo che ci sia, inoltre, da parte del Consorzio universitario, tutta l’intenzione di rispettare le intese future. Per quanto riguarda, invece, la dimensione finanziaria attuale, dai dati in nostro possesso, anche alla luce delle quote tasse che devono essere ancora girate a Ragusa, l’Università di Catania non dovrebbe avere alcunché da pretendere dal nostro Consorzio. E, comunque, l’impegno prioritario deve essere quello di attivarsi per far sì che possa essere assicurata la continuità dei corsi ad esaurimento di Agraria e Giurisprudenza. Occorre uno sforzo sinergico da parte di tutti e per questo motivo ci rivolgiamo al rettore. Basterebbe un piccolo passo indietro per riuscire a ritrovare quella serenità che potrebbe contraddistinguere un dialogo produttivo. Noi di Fli ci impegneremo in questa direzione”.

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