Ragusa. La Cgil sulla discarica di Cava dei Modicani

La Cgil ha già da più di un anno pubblicamente segnalato le diverse problematiche inerenti l’impianto di smaltimento di R.S.U. che si trova a Cava dei Modicani nel Comune di Ragusa. Nel corso di questo periodo l’attività sindacale svolta presso l’impianto ha intrapreso un percorso costruttivo con i Sindaci del Comprensorio, in particolare con il Sindaco di Ragusa, e con la Ditta gestore riuscendo insieme a risolvere parte delle problematiche.
“Purtroppo – dice il rappresentate sindacale CGIL – F.P., Pasquale Carpino -ancora tanto rimane irrisolto e questo principalmente lo dobbiamo all’immobilismo che caratterizza l’Ato Ambiente Ragusa.
Vediamo infatti che sebbene l’Ato Ambiente risulta del tutto assente riguardo al dovere di dotare la struttura di nuove attrezzature, come richiesto dall’ARPA, e di fare interventi essenziali di manutenzione straordinaria per riattivare gli impianti di illuminazione notturna, di trattamento del percolato ed altri, poi lo stesso Ato è capace di bloccare i pagamenti delle somme spettanti per la gestione e conseguentemente per gli stipendi dei lavoratori, costringendo la Ditta gestore ad anticipare da quasi un anno le somme occorrenti.
Non si vuole entrare sul merito delle questioni amministrative ma è nostro compito chiedere di risolvere queste problematiche legate alla sicurezza professionale ed all’insicurezza degli stipendi dei lavoratori.
Quest’ultimo problema sembrava risolto in quanto esiste la precisa volontà espressa dal Sindaco Di Pasquale affinché la quota mensile versata all’Ato dal Comune di Ragusa venga utilizzata per pagare la Ditta gestore dell’impianto e per onorare le giuste spettanze dei lavoratori, cercando di dare così un po’ di serenità ai nuclei familiari dei lavoratori che ogni mese vivono nell’incertezza dei pagamenti. Ma anche quest’impegno è rimasto vittima dell’Ato.
Non volendo dilungarci nell’elencare anche le tante problematiche irrisolte che riguardano gli altri impianti della Provincia di Ragusa: alcuni sebbene pronti rimangono chiusi mentre altri vengono dismessi senza sicurezza, chiediamo ai Sindaci della Provincia di Ragusa, al Collegio dei Liquidatori ed al Collegio dei Revisori che si adoperino affinché si concluda al più presto la fase di liquidazione della Società Ato Ragusa Ambiente S.p.A. cosicché la gestione degli impianti passi ai Comuni di appartenenza territoriale, i quali hanno certamente dimostrato di voler risolvere le problematiche di loro competenza.
In ultimo si chiede ai Sindaci del Comprensorio di Cava dei Modicani un maggior impegno e vigilanza affinché i rispettivi uffici economati versino con tempismo e regolarità quanto dovuto.
I lavoratori sindacalizzati, coscienti di svolgere un servizio essenziale per la Comunità, volendo continuare con lo spirito costruttivo che ne ha caratterizzato il comportamento, chiedono di poter incontrare al più presto tutte le parti interessate al fine di trovare risposte concrete alle richieste poste”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa