Ragusa. Scontro giudiziario Cgil- Fonte. Il giudice condanna il sindacato al pagamento delle spese processuali

Si chiude con la condanna al pagamenteo delle spese processuali la vicenda giudiziaria che ha visto contrapposti la Cgil e l’ex segretario generale provinciale del sindacato, Tommaso Fonte. Il giudice unico del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Saito, ha dato ragione a Fonte, condannando il sindacato al pagamento delle spese processuali per 8200 euro. “E’ una sentenza che mi dà giustizia – commenta Tommaso Fonte – e della quale ero certo della sua positività”. Il 16 aprile del 2010 Giovanni Avola, attuale segretario generale della Cgil, aveva notificato a Fonte un atto di citazione con richiestaa di risarcimento danni per 100 mila euro per dichiarazioni rilasciate dall’interessato a seguito del suo licenziamento dalla Cgil.

“Ero stato fatto fuori – dice Fonte- dopo 27 anni di militanza e di dirigenza. La Cgil, il sindacato dei lavoratori, che mi ha citato in giudizio e poi risulta soccombente per le sue stesse azioni, è un paradosso politico senza precedenti nella storia della cgil, adesso aspetto sereno e fiducioso come sempre, gli altri giudizi in corso civili e penali». Tra Fonte e Cgil sono in corso altri processi che vedono coinvolta anche Romina Licciardi, compagna di Fonte, al centro di un eclatante caso di presunto mobbing e molestie sessuali dentro il sindacato.

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