On. Ammatuna: “Ripercussioni negative all’Istituto Nautico di Pozzallo con l’apertura di un indirizzo scolastico analogo a Pachino”

“L’onorevole Roberto Ammatuna apprende la grande delusione negli ambienti scolastici di Pozzallo per l’avvio del Nautico a Pachino. Si parla dell’impegno disatteso dall’Assessore regionale Mario Centorrino, definito “espressione PD”, assunto in occasione di un suo incontro a Modica con una delegazione composta dal Sindaco e da rappresentati dell’Istituto Nautico di Pozzallo. Dalla composizione della delegazione si può notare la mia assenza, perché in quella occasione non sono stato invitato a partecipare. Ammatuna ricorda comunque, dai comunicati stampa dell’epoca, che l’esito dell’incontro fu salutato come positivo e che era stato, si cita testualmente, “risolto il problema del Nautico di Pozzallo e della concorrenzialità del nuovo Nautico autorizzato a Pachino, grazie al deciso intervento del presidente della Regione Raffaele Lombardo, che è immediatamente intervenuto presso l’Assessore Centorrino”. Quest’ultimo, sempre secondo quanto affermato dai partecipanti all’incontro, “ha preso atto delle legittime lamentele di Pozzallo in relazione alla nascita di un istituto scolastico concorrenziale autorizzato a pochi chilometri dal Nautico pozzallese ed ha garantito che i due corsi attualmente autorizzati a Pozzallo (macchinisti e coperta) non saranno replicati in scuole viciniorie alle quali sarà data autorizzazione per i restanti corsi non presenti al Nautico di Pozzallo”. Da esterno a questa vicenda, ripeto che non ho presenziato all’incontro perché non invitato, mi chiedo: sono stati realmente questi gli impegni assunti dall’Assessore Centorrino? E’ arrivato il momento di fare chiarezza su tutta la vicenda e per questo ho già invitato l’Assessore Centorrino a venire al Nautico di Pozzallo per dirimere la questione. Un ulteriore aspetto mi preme chiarire: l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale, il prof. Mario Centorrino, persona di elevata statura morale e professionale, non è “espressione del PD” perché il Partito Democratico non ha suoi rappresentanti nella Giunta Regionale, composta da tecnici scelti direttamente dal Presidente Lombardo. Aggiungo a ciò che il sottoscritto ritiene superata l’esperienza di un governo regionale tecnico ed auspica, da tempo, che il Pd assuma direttamente un ruolo di responsabilità nel governo regionale facendosi rappresentare al suo interno da politici.

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