Vittoria, Caos Amiu, La Rosa si rivolge a Spalla: “Si ricordi che è un commissario liquidatore”

Sulla grave sporcizia in città e nelle contrade del territorio vittoriese, situazione che ha oltrepassato i limiti della tollerabilità e della decenza, interviene il consigliere comunale di Forza del Sud, Andrea La Rosa, chiamando in causa il nuovo presidente dell’azienda municipalizzata di igiene urbana, Giuseppe Spalla.
“La situazione è di emergenza e questo lo sappiamo. Ma diversamente dai proclami di Spalla – afferma La Rosa – io vedo falle nella macchina organizzativa dell’azienda che vengono coperte soltanto da false informazioni. Basta andare a guardare il livello di pulizia nelle scuole cittadine, che dovrebbero rappresentare i luoghi prioritari degli interventi di decoro e di bonifica essendo all’inizio dell’anno scolastico, per rendersene conto”.
“Spalla – prosegue il consigliere di Forza del Sud – ha il compito non facile di far fronte a questa emergenza ricorrendo al personale inserito nelle graduatorie approvate dal Consiglio comunale. Nel farlo deve adottare tutte quelle misure di razionalizzazione e riduzione dei costi così come indicatogli nel mandato di nomina. Ricordo che lui, più che un presidente, è a tutti gli effetti il commissario liquidatore dell’Amiu e deve provvedere a risolvere questioni legate alla gestione e allo stato economico-patrimoniale della municipalizzata. La gestione deve far fronte all’attività ordinaria, avviando al contempo la raccolta differenziata con l’attivazione a pieno regime del centro comunale di raccolta e del centro di compostaggio mentre i problemi legati allo stato economico-patrimoniale fanno riferimento all’azzeramento del debito da oltre 10 milioni di euro maturato nei confronti della Serit. Spalla deve preparare un piano di rientro e dire in Consiglio comunale come salderà i debiti con la società di riscossione”.
Andrea La Rosa, insomma, parla chiaro. E prosegue: “Inviterei il presidente Spalla, anziché a fare proclami, che forse potranno illudere qualche cittadino che li legge sui giornali o li ascolta in televisione, a tenere bene a mente le caratteristiche del suo mandato e a non illudere la gente garantendo servizi che non possono essere assicurati vista l’esiguità di risorse umane e finanziarie. L’unico vantaggio che egli ha nello svolgere questo suo compito, e che non potrà dargli nessun tipo di alibi al termine del mandato, è che bene conosce la macchina organizzativa dell’Amiu e non deve fare altro che farla funzionare al meglio con quello che c’è. Dall’altro lato, deve provvedere a saldare i debiti per azzerare i contenziosi e avviare la fase della liquidazione. Non cerchi alibi su Ato Ambiente e altro perché non serve a nulla. Dimostri piuttosto di potere far partire efficacemente la differenziata e assicurare un livello di pulizia e di decoro urbano accettabile per la città”.

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