Le classi “pollaio” allo Scientifico di Modica. Gerratana: “Si continua a strumentalizzare”

Le notizie che arrivano in queste ore, danno il senso compiuto di come la vicenda della ‘classe pollaio’ al Liceo Scientifico ‘Galilei’ di Modica, sia in via di soluzione ma anche di come attorno ad essa, ci sia stato chi ha lavorato per arrivare al buon fine, chi invece ha strumentalizzato la giusta protesta dei ragazzi mortificandola ai propri interessi e, soprattutto, chi ha provato a far prevalere l’interesse personale e/o genitoriale su quello generale. “Degli unici, veri, diretti interessati, cioè gli studenti e le loro famiglie ? – puntualizza il consigliere comunale di Modica, Nino Gerratana – Mi sembra però che questo giochino sia stato ‘scoperto’ -anche per l’inveterata abitudine di qualcuno di scrivere comunicati anche quando non se ne avverte il bisogno- e mortificato da una soluzione che non è la panacea assoluta ma è certamente una risposta reale che risolve il gravissimo problema di una classe stipata nell’androne del ‘Galilei’ e con più di 50 studenti fra i banchi!
Perché qualcuno -che pure dovrebbe godere, per il lavoro che fa, di ottima memoria…numerica!!!- finge di dimenticare che il PROBLEMA DEI PROBLEMI era una CLASSE POLLAIO con più di 50 studenti, con problemi di sicurezza palesi e che andava divisa in due classi numericamente congrue; e pure in tempi strettissimi. E mi piace, in questo senso, sottolineare lo straordinario impegno dei genitori di questi ragazzi e la sensibilità mostrata dal preside, professore Sergio Carrubba, nel capire come fare -e farlo presto- per risolvere il problema. Che poi qualcuno, confondendo il ruolo, il compito e la funzione di cui gode, se ne adombri, pazienza… Vorrà dire che alcuni privilegi di cui per qualche anno si è goduto, vengono meno, immolati sull’altare dell’INTERESSE GENERALE che, solo a parole, dicono di voler perseguire in ogni loro azione sociale ma che poi ne fatti omettono di avere a riguardo quando vengono toccati in prima persona. E tutto questo, ed è la cosa più triste, provando a ‘sfruttare’ i ragazzi e fornendo un pessimo esempio alle nuove generazioni.
La verità è che mentre c’era chi cercava visibilità mediatica con conferenze stampa, comunicati e quant’altro oppure cercava di sobillare e modellare ogni scelta alle proprie esigenze con azioni ‘carbonare’, l’onorevole Nino Minardo affrontava la questione a Roma, ha ottenuto la presenza a Ragusa del direttore generale del MIUR e ha posto il problema nelle sedi istituzionali giuste e non solo sulla stampa. Da lunedì prossimo, speriamo sia definitivamente cancellata la ‘classe pollaio’ al ‘Galilei’; e, come ha scritto l’Ufficio Scolastico Regionale, nel rispetto delle leggi vigenti, allo Scientifico di Modica ci saranno terze classi con numero congruo di studenti, con parametri di sicurezza garantiti, con possibilità didattica certa e serena e con studenti che potranno tornare a fare lezione. Studenti e loro genitori assolutamente eccellenti ed encomiabili nel manifestare il loro dissenso, la loro preoccupazione con protesta civile invidiabile e dando una lezione a qualche ‘grande’ che ha provato invece ad ‘adoperarli’ a proprio uso e consumo…
Come ho già scritto ieri, ho avuto modo di parlare con tanti genitori e so cos’è successo perché la questione aveva preso una brutta piega. Ma continuerò a verificare le cose in modo da chiarirle in maniera sempre più esplicita, nel caso in cui qualcuno provi, in extremis, a mettere il bastone fra le ruote, nascondendo dietro la generica e populistica protesta contro la riforma Gelmini, quello che invece è un suo interesse personale. E, lo ribadisco, so bene quello che scrivo”…

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