Il cuore dei modicani batte forte. La famiglia sfrattata la scorsa settimana dal proprietario dell’appartamento di Via Sacro Cuore, ha trovato casa dopo avere dormito per molti giorni in auto. Il sindaco, Antonello Buscema, in prima persona, dopo essere stato sollecitato dall’avvocato Giovanni Iemmolo, ha trovato le persone subito disponibili. Ieri mattina, gli otto componenti il nucleo familiare, tra cui due minori, hanno visitato la loro nuova casa, in Via Portosalvo, al Quartiere Santissimo Salvatore, e ci si è sistemato. E’ stato l’ex assessore Elio Scifo, non nuovo ad atteggiamenti di solidarietà, a mettere a disposizione, a titolo gratuito, l’immobile. Nei fatti Scifo avrebbe voluto rimanere anonimo, ma è giusto dire della sensibilità sua e della sua famiglia. C’ è anche da aggiungere che la sera precedente l’imprenditore immobiliare Stefano Aprile, aveva ospitato l’intero nucleo presso l’Hotel Principe d’Aragona, accollandosi anche il vitto, tra lo stupore e la gioia dei bambini della coppia modicana. Lo stesso Aprile aveva messo a disposizione un appartamento di nuova costruzione che possiede a Frigintini che, però, non era arredato. L’imprenditore lo renderà disponibile più in là per la stessa famiglia Calabrese non appena potrà rientrare in possesso dei mobili che si trovano, con i vestiti, nell’ultima residenza che avevano dovuto lasciare coattivamente. L’imprenditore ha assicurato che metterà a disposizione un autocarro e due operai per il trasloco. “Mi preme sottolineare – dice l’avvocato Iemmolo, che non ha lesinato soldi per pagare il bed&breakfast in cui per qualche sera ha dormito la famiglia – l’interessamento del sindaco e la disponibilità dei privati che ci hanno consentito di risolvere positivamente la questione”.
Modica, trovato l’alloggio per la famiglia(8 persone)sfrattata
- Settembre 24, 2011
- 9:31 am
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