Imputato per minacce e ingiurie. Modica, il Ctu: “Può presenziare al processo”

L’imputato è soggetto con disturbi ma può presenziare me processo a suo carico. Lo ha stabilito lo psichiatra Francesco Arezzi, nominato dal magistrato giudicante per chiarire se Angelo Z., 28 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, fosse nelle condizioni di intendere e di volere e, quindi, di partecipare attivamente al processo. Il ventottenne non è il solo imputato nel procedimento perchè ci sono anche Giuseppe C., 33 anni, difeso dall’avvocato Salvo Maltese, e Rosario D., 48 anni, difeso dall’avvocato Giulio Ottaviano. Le accuse sono molteplici: minacce, ingiurie e danneggiamenti tutti con l’aggravante, e molestie telefoniche. Parte offesa è Giorgio G., modicano di 45 anni, La vicenda ruota attorno ad una donna. I primi due imputati si sarebbero presentati al quarantacinquenne, minacciandolo, poiché ritenevano che questi avesse in corso una relazione con la fidanzata di uno di loro. Insomma veniva ipotizzato che la presunta vittima intrattenesse una rapporto intimo con la donna. La presunta vittima l’avrebbero incontrata all’interno di un bar del centro cittadino, e l’avrebbero minacciato anche di morte perchè, secondo gli imputati, avrebbe importunato la ragazza. Non contenti avrebbero gettato la Vespa di Giorgio G. a terra provocando dei danni alla carrozzeria. Poi, ritenendo che l’interessato non avesse desistito presero a telefonargli sull’utenza mobile, molestandolo a tutte le ore del giorno. Non tollerando più la situazione, l’uomo di 45 anni, decise di denunciare i fatti alla polizia. L’avvocato Favaccio, alla luce delle conclusioni del Ctu ha chiesto i termini a difesa per stabilire l’eventuale rito alternativo di chiedere. Il giudice, Lucia De Bernardin, ha fissato la prossima udienza al 24 maggio

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