La polemica Confesercenti Ragusa – Assessore Migliore sulle aperture domenicali. La controreplica di quest’ultima

“Invito la Confesercenti, al di là delle offese personali gratuite e inopportune in relazione al fatto che io sarei politicamente incompetente, a considerare il fatto che essa stessa, per la quale nutro il massimo rispetto istituzionale alla stessa stregua di tutte le altre associazioni di categoria, potrebbe essere non adeguatamente rappresentata da qualcuno che alla fine ne scredita la valenza”. E’ quanto dichiara Sonia Migliore, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ragusa, dopo il polverone sollevato in queste ultime ore. “Ad ogni modo – prosegue – le polemiche strumentali portate avanti non giovano né alla collaborazione né agli obiettivi molto più importanti che ci siamo posti per sostenere le sorti della nostra economia. Non è certo questa la metodologia che la nostra Amministrazione intende perseguire avendo puntato sulla concertazione, ritenendolo unico elemento necessario per mantenere un clima di equilibrio e affrontare insieme il grave momento di crisi che stiamo attraversando. Alterare e sviluppare artatamente, invece, un clima di scontro che non entra neanche nel merito della questione, significa solo andare contro gli interessi socio-economici della nostra città verso cui tutti, dall’Amministrazione comunale alle associazioni di categoria, siamo chiamati a dare risposte concrete con grande senso di responsabilità ed elevato senso civico. Pertanto la Confesercenti è invitata, come accaduto anche in passato, ma stavolta lo dico sin da ora, a partecipare al prossimo tavolo di concertazione aggiornato per venerdì prossimo alle 9,30. Abbiamo già detto che la convocazione della scorsa volta era stata senz’altro inviata dai nostri uffici. Il nuovo fax sarà trasmesso domani mattina. E speriamo che ci possa essere, da parte della Confesercenti, un segnale di ricezione”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa