Il sindaco di Vittoria: inqualificabile il tentativo di aggressione in consiglio comunale

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, giudica “inqualificabile” quanto è accaduto ieri sera nel corso della seduta del consiglio comunale.
“È gravissimo – commenta il primo cittadino – che i lavori consiliari siano stati bloccati non tanto dall’occupazione del consigliere Aiello, le cui trovate di assoluto dispregio per le istituzioni non stupiscono più nessuno, quanto dall’ingresso in aula di decine di persone, istigate a invadere la sala consiliare. Tra queste, c’erano soggetti pacifici ma c’erano anche diversi facinorosi che inveivano contro gli amministratori e li minacciavano. Solo la presenza delle forze dell’ordine e della polizia municipale ha evitato che si arrivasse all’aggressione fisica. Ritengo che, di fronte a fatti gravi come questo, non si possa entrare nel merito delle questioni, che sono le più disparate riguardanti l’Amiu (dalla mancata corresponsione degli straordinari alle assunzioni trimestrali, fino alla pretesa di interrompere l’iter della raccolta differenziata per evitare il passaggio alla gestione privata) e che possono essere affrontate in ogni sede e con la dovuta serenità (proprio in questi giorni, le tematiche relative all’azienda di igiene urbana sono state al centro di incontri tra l’amministrazione, i vertici dell’Amiu, i lavoratori e i sindacati). Non si può tollerare che queste vicende facciano da scudo all’operato di un consigliere comunale che alimenta gli atteggiamenti illegali di facinorosi che inclinano alla minaccia e all’intimidazione. Tutto questo non è più materia di dibattito politico, essendo vana ogni ipotesi di dialogo con chi aizza all’illegalità. Non resta, quindi, che affidarsi alle forze dell’ordine, affinché si riporti l’agibilità democratica in consiglio comunale e le attività amministrative possano essere svolte senza alcun pericolo per gli amministratori”.

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