Modica, tentato stupro. Arrestato dalla polizia un rumeno

Un tentativo di stupro ai danni di una giovane modicana si è consumato nelle scorse ore nel centro cittadino. Una giovane modicana, è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto. L’autore del grave gesto è stato arrestato anche se gli inquirenti, allo stato, non forniscono particolari, in attesa della convalida del provvedimento. I fatti si sono verificati nella notte tra mercoledì e giovedì. Erano le 2,30 circa. Una giovane ventisettenne si trovava all’interno di un pub, nella zona di Via Grimaldi. Tra una bevanda alcolica e un sorriso, si era instaurata una certa confidenza con un avventore del locale, un giovane rumeno. Pare che, a un certo punto, la discussione si sia spinta oltre i limiti del lecito, sta di fatto che l’uomo, sicuramente alticcio, avrà annuito che la giovane “ci stava”. I suoi neuroni, insomma, erano a mille e quando ha tentato l’approccio sessuale è rimasto talmente deluso da modificare il suo approccio docile e amichevole in atteggiamento violento. A quel punto, in buona sostanza, voleva assolutamente il rapporto sessuale. La giovane modicana, però, non era dello stesso avviso e allora il rumeno ha cercato di costringerla con la forza, di stuprarla. L’ha anche picchiata considerato che la vittima è stata refertata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Durante il tentativo di violenza, la giovane è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Una volta all’esterno e al sicuro, ha telefonato al 113. Pochi minuti dopo sul posto è arrivata la volante del Commissariato. Agli agenti la ventisettenne ha raccontato i fatti e ha indicato chiaramente il suo aggressore che è stato, successivamente, rintracciato e trasferito negli uffici di Via Cornelia dove, tra l’altro, la giovane ha presentato una querela-denuncia. Il rumeno, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto e rinchiuso presso l’Istituto Penitenziario di Piazza Gesù in attesa della convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. Come si diceva, la vittima è stata accompagnata al Pronto Soccorso dove le sono stati riscontrati traumi, escoriazioni, contusioni e anche una micro-frattura all’arcata zigomatica. La prognosi è di venti giorni. L’interessata ha rifiutato il ricovero in osservazione ed è tornata a casa nella stessa notte. Ieri mattina si è ripresentata in ospedale per altri accertamenti, senza ricovero.

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