Il coaching è l’arte di saper gestire e programmare scientificamente ma anche empaticamente un atleta o una squadra in funsione del raggiungimento della massima prestazione ed è anche l’arte di saper costruire una così positiva relazione con il proprio atleta da determinarne una crescita sul piano umano.
Chi può essere allora un coach? Può esserlo un maestro di tennis,un istruttore di tennis,uno psicologo dello sport,un medico sportivo,un ex atleta in definitiva colui che accuratamente si prepara e studia per perfezionare le prestazioni del proprio atlleta.
Nel tennis moderno questa nuova figura professionale è ormai da tenpo diventata importantissima infatti molti coaches italiani sono ai vertici di questa categoria. Sicuramente uno tra i più conosciuti e stimati è Claudio Pistolesi ex giocatore di vertice e davisman che abbandonata l’attivita agonistica, come allenatore ha portato al successo tennisti come Simone Bolelli e soprattutto Robin Soderlin svedese stabilmente nei top ten dell’ ATP. Nella prospettiva di crescere e migliorare la propria preparazione due coach internazionali di livello C certificati dalla GPTCA ,unica riconosciuta dal board dell’ATP, Alfio Barbagallo e Nicola Grasso che lavorano nel territorio ibleo,allenando un gruppo di ragazzi molto promettenti,hanno partecipato a uno stage con Pistolesi ed altri allenatori del calibro di Laura Golarsa, Raffaella Reggi,Francesco Cancellotti e per ultimo Adriano Panatta vero mito di questo sport. Alla fine dello stage è arrivata per Alfio Barbagallo che fra l’altro è specializzato in medicina dello sport anche la proposta di collaborare con Claudio Pistolesi in un progetto di lavoro in comune. Queste notizie ci fanno ben sperare per un continuo miglioramento dei nostri giovani tennisti.
Da sinistra Alfio Barbagallo Claudio Pistolesi e Nicola Grasso