Non ricorda nulla di quanto avvenuto la notte tra mercoledì e giovedì, il rumeno arrestato dagli agenti del Commissariato per avere tentato di stuprare una giovane modicana. Della vicenda, della quale gli inquirenti non danno particolari, almeno fino a oggi pomeriggio, visto che nella mattinata è fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Modica, sono emersi nuovi particolari. I due protagonisti si trovavano all’interno di un risto-pub di Corso Umberto e, dunque, non erano in un locale di Via Grimaldi. La ragazza, infatti, lavora in quel locale. Pare, ma questo è ancora da stabilire, che il rumeno sia un frequentatore abituale dell’esercizio e che, quindi, i due protagonisti si conoscessero. La violenza non si è consumata per la strada o nella scalinata della Chiesa Madre di San Pietro ma all’interno dello stesso bar. La titolare a un certo punto della notte aveva deciso di rientrare a casa, affidando alla sua collaboratrice, la vittima, il compito di chiudere. Il rumeno si sarebbe trattenuto ancora nel locale e una volta solo con la ventiseienne, avrebbe cominciato con le avances, chiaramente alterato dall’alcol. Le richieste morbose del giovane, sarebbero state respinte dalla barista energicamente, anche quando l’uomo è passato alle vie di fatto chiedendo chiaramente il rapporto sessuale. La donna si è ancora sottratta alle voglie del rumeno che, a questo punto, vistosi respinto, ha preso a colpire la malcapitata che è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto alla titolare. Questa ha contattato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato all’interno del risto-pub il rumeno nudo. Addosso aveva solo le mutande e gli scarponi da lavoro. Le indicazioni della ragazza non lasciavano dubbi. E mentre la stessa veniva accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove è stata poi dimessa con una prognosi di quindici giorni(traumi, escoriazioni e frattura della mandibola), il rumeno è stato trasferito prima in Commissariato e poi rinchiuso nel carcere di Piazza Gesù a disposizione della Procura della Repubblica. Alla polizia, come si diceva, l’uomo ha detto di non ricordare nulla dell’episodio ma oggi al Gip delle motivazioni dovrà darle a meno che non decida di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Modica. Oggi l’interrogatorio del rumeno che tentò di stuprare la barista
- Ottobre 8, 2011
- 6:59 am
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