IBLA BUSKERS: PROVOCATORIO INVITO AL PRESIDENTE LOMBARDO: “VENGA A VEDERE E A DIVERTIRSI CON NOI”. STAMANI LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

“Siamo soli, se non ci fosse il Comune di Ragusa non potremmo organizzare Ibla Buskers. Alla Provincia non interessa né tanto meno alla Regione Sicilia. Invito pubblicamente il presidente Lombardo, a cui ci siamo rivolti anche negli ultimi anni, a partecipare a questa diciassettesima edizione di Ibla Buskers, un festival importante che è sempre più cresciuto nel tempo. Lo invito a vedere con i propri occhi e constatare se un evento di tale entità non meriterebbe un aiuto da parte della Regione, fin troppo pronta, invece, a finanziare manifestazioni appena nate”. Con un invito provocatorio, il presidente dell’associazione culturale Edrisi, Francesco Pinna, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Ibla Buskers 2011, ha denunciato la mancanza di appoggio da parte di alcune istituzioni. Una provocazione che è anche un invito reale a vivere il festival, a vedere con mano la forte valenza e il forte richiamo di una manifestazione che attira in Sicilia migliaia di turisti provenienti anche dal resto d’Italia. A presentare l’evento c’erano anche il sindaco Nello Dipasquale, il vicesindaco Giovani Cosentini, l’assessore alla Cultura, Sonia Migliore, il funzionario Salvatore Salinitro, l’istruttore direttivo Lina Campo, il consigliere comunale di Ibla, Titì La Rosa. Il sindaco Dipaquale ha evidenziato l’affetto che tutta la città prova per un così longevo evento, entrato a pieno titolo a far parte della storia della stessa collettività. “Purtroppo i tagli orizzontali hanno colpito anche questa manifestazione. I tagli rischiano di far morire eventi culturali anche importanti – ha detto Dipasquale – Come Comune abbiamo fatto il massimo”. Il vicesindaco Cosentini e l’assessore Migliore si sono soffermati sulla valenza della manifestazione che nei fatti crea un circuito turistico che valorizza Ragusa Ibla e la pone sotto i riflettori, dinnanzi a migliaia di persone. I due amministratori hanno spiegato che stanno lavorando per rilanciare proprio i centri storici. Quest’anno Ibla Buskers punterà molto sulla “città di mezzo”, una romantica idea per un ritorno al passato, andando a valorizzare e a riscoprire quella parte di città che abbraccia e collega Ragusa Superiore con Ragusa Ibla. Una “città di mezzo” fatta di tanti vicoletti e piazzette, da dove 17 anni fa è partita la magia di Ibla Buskers. Si comincerà dalla chiesa di Santa Maria delle Scale per poi lentamente scendere lungo un percorso che sarà piacevolmente contaminato dalle performance degli artisti. Saranno 15 le compagnie presenti per il festival, 10 di queste provengono da fuori Italia. Il “Focus” di questa edizione di Ibla Buskers è dedicato alla giocoleria con le clave, le palline e i cerchi. Si comincia giovedì alle ore 21. A Ibla ci saranno molte presenze turistiche e molte strutture ricettive sono già piene. Si stanno dirottando le prenotazioni verso Ragusa Superiore, Marina di Ragusa, Modica, scegliendo anche hotel con prezzi accessibili.

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