Modica, Archivio di Stato a rischio. Allarme di Carmelo Scarso

Si portano via anche la sezione dell’Archivio di Stato. L’allarme è stato lanciato dal presidente del consiglio comunale di Modica, Carmelo Scarso, durante la seduta aperta della civica assise dove, guarda caso, si parlava dell’accorpamento del Tribunale di Modica a quello di Ragusa “Ancora non lo sapete – ha detto in poche parole il massimo esponente del civico consesso – ma mi risulta che l’Archivio di Stato di Modica dovrà andare a Ragusa. La notizia mi è stata comunicata dal presidente dell’Ente Liceo Convitto, Giorgio Colombo”. In atto la struttura, che è una sezione staccata di quella ragusana, si trova a Palazzo Sant’Anna, sede, proprio, dell’Ente Liceo Convitto. La conferma arriva anche dall’assistente amministrativo della sezione modicana dell’Archivio, Orazio Sapuppo. “Sappiamo che c’è un progetto di accorpamento delle sezioni di Modica, Caltagirone e Noto con le sedi centrali – dice – anche se non c’è certezza sulla data in cui si procederà”. Un altro modo per “bruciare” la storia e la cultura di Modica. E’ bene sottolineare che l’Archivio di Stato a Modica custodisce, tra gli altri, documenti storici della Contea di Modica, tutti gli atti notarili della Provincia di Ragusa dal 1400 agli inizi del ‘900, le biblioteche private “Grimaldi” e “De Leva”, le comparazioni religiose di tutta la provincia di Ragusa, i documenti della Gran Corte di Giustizia della Contea di Modica, il Catasto terriero e dei fabbricati dei Comuni di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo. “Ultimamente – fa rilevare Sapuppo – è stata affidata al nostro Archivio anche la Biblioteca Moncada”. Sono tre, allo stato, i dipendenti impiegati nella struttura di Via Liceo Convitto, il cui direttore è il vittoriese Giovanni Calabrese. “E’ una costante spogliazione – fa rileva Carmelo Scarso – di istituzioni di cui Modica si può vantare, che viene eseguito nel silenzio”.

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