Giovanni Turlà morì in un sinistro a S.Maria del Focallo(Ispica). I familiari chiedono ancora giustizia

Non si rassegnano i familiari di Giovanni Turlà, il modicano deceduto in un incidente stradale Il grave sinistro il 13 ottobre del 2007 sulla Ispica-Santa Maria del Focallo. La lotta serrata continua, infatti, in sede civile far riaprire il processo penale. La vicenda è approdata all’attenzione del giudice di Pace del Tribunale di Modica che ha già nominato un consulente tecnico d’ufficio, l’ingegnere Terranova di Modica. Questi, però, secondo i parenti della vittima, starebbe considerando solo il fascicolo depositato agli atti dalla controparte e le foto in bianco e nero rilevate dalla polizia municipale. “Le foto del nostro perito – spiega Marcello Turlà, fratello della vittima – fatte all’indomani dell’incidente, dettagliate e a colori, sono depositate agli atti della Procura, ma, il Ctu sostiene che non le può considerare. Noi siamo veramente stanchi e ci chiediamo perché sono escluse”. La famiglia sta preparando un dossier che intende inviare al Presidente della Repubblica, alla Suprema Corte di Roma e al Procuratore della Repubblica di Modica. Nel novembre del 2009 era stata archiviata l’inchiesta sull’incidente della strada dal Gip, Patricia Di Marco. Una vicenda che non ha mai convinto e data chiarezza ai familiari e il fratello, Marcello ha sempre pubblicamente contestato le conclusioni del consulente tecnico d’ufficio, il geometra Pietro Munzone. La vittima che guidava un autocarro Kangoo si scontro con una Renault. L’inchiesta era già stata in precedenza archiviata e dopo un anno riaperta. Secondo la famiglia, i soccorritori avrebbero segnalato la gravità dei fatti, ma sul luogo dell’incidente era giunta, nell’immediatezza, da Ispica solo un’ambulanza nonostante i componenti il primo equipaggio avessero compreso che si trattava di un codice rosso per entrambi i feriti. La prima persona che fu soccorsa riportò una prognosi di 30 giorni, mentre Giovanni Turlà, che era più grave, fu caricato più tardi, è morì dopo circa mezz’ora dall’arrivo all’Ospedale Maggiore di Modica