Protesta dei Consulenti del Lavoro iblei contro le nuove modalità di accesso agli uffici Inps di Ragusa

Tutti i Consulenti del Lavoro della provincia iblea, iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ragusa, protestano per le recenti direttive emanate dall’INPS in relazione alle nuove modalità di accesso agli Uffici a partire da lunedì scorso che, così come predisposte, non consentono di interagire proficuamente con l’Istituto. Il Presidente dell’Ordine Rosario Cassarino in data 12 Ottobre, con una circostanziata lettera aveva chiesto al Direttore della Sede Dr. Michelle Porrello di differire la decorrenza del 17 ottobre scorso riportando il tutto nei tavoli competenti, ma a questa non c’è stato purtroppo alcun riscontro. Nel comunicato stampa di queste ore si afferma che ” Pur se apprezzabile da un punto di vista teorico con la limitatezza degli accessi, pochi giorni alla settimana, agli Uffici questo riassetto organizzativo avrà sicuramente una pesante ricaduta sulla testa dei Consulenti del Lavoro che non riusciranno più a gestire nè il lavoro corrente nè tantomeno l’arretrato con un grave nocumento per le aziende assistite. In conseguenza di ciò come prima mossa di protesta verrà immediatamente inviata alla sede INPS di Ragusa una lettera di disdetta del protocollo d’intesa siglato tra l’Ordine del Consulenti del Lavoro di Ragusa e la sede INPS di Ragusa. E’ da evidenziare come i Consulenti del Lavoro ogni giorno incontrano notevoli difficoltà nell’interloquire con l’Istituto e nel contempo si ribadisce che la regolamentazione degli accessi agli Uffici, oltre alle problematiche giuslavoristiche e previdenziali, presuppongono, se si vuole una collaborazione più fattiva dei Consulenti del Lavoro, un vero e reale dialogo, una attenzione differente. Infatti in questi anni la categoria del Consulenti del Lavoro non si è mai sottratta dagli impegni assunti prestando la più ampia collaborazione ai processi di informatizzazione attuati dall’INPS. Quindi questa reciproca collaborazione, da tutti pretesa, deve sicuramente continuare al fine di raggiungere i migliori standard qualitativi per tutti”

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