" La mancanza del numero legale nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Modica, dopo una estenuante sequenza di rinvii, a causa dell’assenza dei consiglieri della maggioranza, ha determinato il commissariamento del Comune per l’approvazione del bilancio, aggravando ulteriormente la già pesantissima situazione finanziaria e complicandone le soluzioni". E’ questa una parte del contenuto della dichiarazione del consigliere comunale, Vito D’Antona, dopo l’ennesima fumata nera per l’approvazione del bilancio di previsione. "Una legislatura – dice ancora l’esponente del centrosinistra – iniziata appena un anno fa con la vittoria schiacciante del centrodestra e l’elezione di ventidue consiglieri su trenta si conclude amaramente e senza precedenti nella storia della città, con tre commissariamenti: uno per le dimissioni del Sindaco, uno per la variante al Piano Regolatore Generale e uno per il bilancio preventivo. Facciamo nostra la sensazione di abbandono e di frustrazione dell’opinione pubblica di fronte alla fuga e al fallimento di una intera classe dirigente, sulla quale la maggioranza dei cittadini, con il voto e fino alle recenti elezioni nazionali e regionali, aveva riposto la sua fiducia, eleggendo parlamentari nazionali e regionali. L’ultima vicenda sul bilancio rende sempre meno credibili quanti nelle fila del centrodestra parlano di risanamento finanziario del Comune, poiché è del tutto evidente che l’appuntamento con il bilancio di previsione per l’esercizio 2008, poteva costituire una occasione importante per cominciare a porre le basi per aggredire la situazione finanziaria. A fronte delle manifestazioni di piazza e delle occupazioni dell’aula consiliare che ha visto protagonisti i dipendenti comunali, i dipendenti della Multiservizi, i dipendenti delle cooperative sociali e i dipendenti della ditta Busso, ci saremmo aspettati da coloro i quali fino a ieri costituivano la maggioranza politica un alto senso di responsabilità che consentisse la discussione del bilancio; per questo motivo il centrosinistra, responsabilmente nelle ultime sedute, con la sua presenza, è stato determinante per la costituzione del numero legale, fino all’approvazione della delibera che consentirà al Comune di Modica di ottenere circa 400 mila euro di risorse aggiuntive da parte dello Stato per l’eliminazione dell’Ici sulla prima casa. Neanche la responsabilità istituzionale è stato sufficiente a fare prevalere gli interessi della città. Riteniamo che quanto avvenuto in queste settimane debba fare riflettere i cittadini sulla fondatezza delle critiche del centrosinistra che in questi anni ha costantemente denunciato una pericolosa gestione finanziaria del Comune di Modica, i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti e la cui origine non può non essere addebitata alla irresponsabilità politica del centrodestra e di come sia invece indispensabile una svolta che in atto solo il centrosinistra può garantire".
MODICA. LA MANCATA APPROVAZIONE DEL BILANCIO COMUNALE, DICHIARAZIONE DI VITO D’ANTONA.
- Giugno 8, 2008
- 6:36 pm
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