Ragusa. Il caso Civello. La Procura chiede proroga di indagini

La Procura della Repubblica di Ragusa ha chiesto una proroga delle indagini per l’inchiesta nei confronti dell’ex direttore di Chirurgia Generale dell’Ospedale Civile, Massimo Ignazio Civello. Nel faldone principale per cui le indagini sono state conclude nello scorso mese di maggio, gli indagati sono tredici. L’inchiesta è stata condotta dal Nas e portò all’arresto, in gennaio del professionista. Nel frattempo sono state presentate altre denunce nei suoi confronti. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa ha autorizzato indagini supplementari per altri sei mesi. Civello resto per diciotto giorni ai domiciliari. Nell’ambito della stessa inchiesta il Procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, aveva chiesto gli arresti a casa di altri due medici, V.A, 59 anni, e C.I. di 51, accusati di falso ed uno anche di truffa, e per un infermiere, G.L. di 39 anni, perchè avrebbe alterato, in concorso con Civello, i registri delle liste d’attesa.

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