Il cordoglio del sindaco di Vittoria per la scomparsa dell’archeologo Antonino Di Vita

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell’archeologo Antonino Di Vita, considerato il “padre” di Kamarina. “Se n’è andato uno studioso benemerito, una personalità di spicco della cultura italiana contemporanea – dichiara il primo cittadino – un uomo che ha tenuto alto il nome dell’Italia nel mondo. Basta ricordare che tra i titoli che aveva conseguito nella sua brillante carriera vi erano quello di decano dei direttori delle Scuole Archeologiche straniere in Grecia, di socio nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei e di membro dell’Istituto Accademico di Roma. Nel 1987 Di Vita era stato nominato dal Presidente della Repubblica “Grande Ufficiale” dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; nel 1994 era stato insignito della Medaglia d’oro al merito per i Beni Culturali nel 1994; nel 1997 aveva ricevuto l’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce” dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2007 la nostra città gli ha conferito il premio di cultura classica Ninfa Camarina, nell’ambito del premio nazionale Ninfa Camarina. Antonino Di Vita ha amato e tutelato in ogni modo il sito archeologico di Kamarina, levando alta la sua voce quando l’area rischiava di andare in rovina a causa dell’erosione della costa. L’intera città lo ricorda con affetto e, in qualità di sindaco, esprimo tutto il mio cordoglio per la scomparsa di una voce tanto prestigiosa della cultura italiana”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa