Il Consiglio comunale di Vittoria approva l’adesione al Patto dei sindaci. Nota del sindaco

Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale ha approvato l’adesione del Comune al Patto dei sindaci in materia ambientale. “Accolgo con grande favore – dichiara il sindaco, Giuseppe Nicosia – l’approvazione della delibera, che si pone perfettamente in linea con quanto stabilito dalla Comunità europea e con quanto avviato da alcuni Comuni virtuosi, ai quali ora ci aggiungiamo anche noi. Su questo progetto avevamo già lavorato in sinergia con l’ex vice-sindaco, Giovanni Caruano, e alcune settimane fa, a Gela, avevamo incontrato diversi sindaci siciliani ed esperti della Comunità europea. L’adesione al Patto dei sindaci, che abbiamo deciso anche su input dell’eurodeputato Rosario Crocetta, ci metterà in rete per importanti progetti ambientali finanziabili dalla Comunità europea, e segue coerentemente l’adesione a Focus Europa. Puntiamo sulla progettualità ambientale, e riteniamo che si possa fare molto soprattutto nel campo dei trasporti e del risparmio energetico. Grazie a questo pregevole voto consiliare, siamo entrati a far parte della schiera di Comuni impegnati in progetti virtuosi. Do atto alla frangia dell’opposizione ragionevole e costruttiva di avere votato l’atto, dimostrando senso di responsabilità e attenzione alle tematiche ambientali”.
“Il Patto dei sindaci – aggiunge Caruano – riguarda certamente il fotovoltaico, ma anche innovazioni per l’eolico (come il microeolico) e la geotermia, sotto il profilo della cosiddetta bioedilizia, per cui adesso dovremo predisporre in tempi rapidi il cosiddetto Seap, ovvero il piano di azione energia sostenibile, con progetti coerenti che, dopo un censimento delle aree e degli edifici pubblici, presenteremo in consiglio comunale. In particolare, gli obiettivi sono relativi all’adeguamento degli edifici pubblici e alla mobilità alternativa (bus e macchine elettriche). Questo ci consente di interloquire direttamente con la Banca europea per gli investimenti, che eroga prestiti a tassi bassissimi; peraltro, i mutui per i Comuni sono in deroga a quanto previsto per il patto di stabilità”.

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