Ispica: Rinviata, a data da destinarsi, la votazione della mozione per la revoca del PRG presentata dai Consiglieri Comunali del PD. Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo occupano l’aula consiliare.

I Consiglieri Comunali del Partito Democratico Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo, dopo avere preso atto dell’ennesimo comportamento di irresponsabilità ed immaturità politica dei colleghi di maggioranza, decidono di occupare l’aula del civico consesso.
I due consiglieri del PD avevano presentato una mozione per chiedere la revoca della delibera avente ad oggetto l’adozione del Piano Regolatore Generale. Alla luce della circolare regionale la revoca dell’atto di deliberazione e di conseguenza del Piano era un atto dovuto e necessario che avrebbe consentito la decadenza dei vincoli scattati al momento dell’adozione dello strumento urbanistico che, oggi, sta determinando la totale paralisi dei comparti produttivi della nostra città. La maggioranza di centrodestra ha ritenuto, in modo sciagurato ed irresponsabile, di proseguire infischiandosene delle gravi difficoltà vissute dai tessuti produttivi della città. Imprese edili ferme, artigiani che non ricevono commesse, tecnici sgomenti dinnanzi ad una situazione che ha assunto oramai i connotati del paradosso. Il Piano votato ad Aprile dalla maggioranza, proseguono Muraglie e Roccuzzo, non va bene perché manca della Valutazione Ambientale Strategica ed è diventato una zavorra che blocca lo sviluppo di Ispica. I due consiglieri avevano chiesto chiesto alla maggioranza uno scatto d’orgoglio ed un pizzico di maturità politica: riconoscere l’errore commesso ed assumersi la responsabilità politica dello stesso, ma così non è stato. Votare la nostra mozione significava dare risposte concrete a chi deve farsi la casa e non dispone di denaro sufficiente per acquistare suoli dalle lottizzazioni private ed avrebbe garantito altresì una boccata d’ossigeno alle imprese artigiane costrette a licenziare gli operai a causa del blocco provocato dal piano voluto fortemente e votato dai consiglieri di maggioranza. Nonostante i nostri richiami accorati, la nostra ricerca di dialogo, questa maggioranza si è dimostrata ancora una volta arrogante e priva di coraggio politico preferendo ingessare un’intera città anziché riconoscere, per una volta, le ragioni del Partito Democratico. Ieri sera dunque Roccuzzo e Muraglie hanno occupato simbolicamente l’aula consiliare ma qualora il centrodestra continuerà con pervicacia a fare del male alla città metteremo in campo altre forme di protesta, ancora più eclatanti, pur di garantire al territorio uno strumento urbanistico che determinerà il futuro occupazionale di tantissimi lavoratori. La nostra ricetta per uscire dal pantano in cui ci ha portato chi governa la città è semplice: revoca Piano Regolatore Generale, revoca incarico progettista per affidarlo all’ufficio tecnico comunale e lottizzazione pubblica”.

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