Modica Calcio. Piero Cundari primo presidente del sodalizio non modicano in 80 anni di storia

Piero Cundari, 47 anni, di Lentini, è il nuovo presidente dell’Asd Modica Calcio. Ieri pomeriggio, nell’ufficio di Gianni Iacono, a questo punto ex presidente, è stato compiuto l’atto ufficiale con la firma “nero su bianco” che sancisce l’ingresso dell’imprenditoree sul quale ha fortemente puntato il sindaco Antonello Buscema, e insieme a lui l’assessore allo Sport, Giovanni Spadaro. Venerdì, alle 10, è prevista la conferenza stampa di presentazione della nuova società. Con Piero Cundari, laureato, proprietario della Sisolar Energy, un’azienda che offre servizi, prodotti, soluzioni e consulenza per il risparmio e l’efficienza energetica attraverso l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili il fotovoltaico, minieolico, solare termico e biomassa, dovrebbe fare parte del consiglio di amministrazione Fabio Danese, che dovrebbe essere il vice presidente. Seby Catania, che fino a qualche mese fa era l’allenatore della Leonzio, sarà il consulente tecnico. Della società, tra i dirigenti nominati a fine agosto dal sindaco, resteranno Gianni Iacono e l’imprenditore Saro Vindigni. “Aspettiamo la conferenza di venerdì – dice Danese – quando il presidente fornirà il quadro definitivo del direttivo”. Restano, melanconicamente, esclusi Emanuele Sarta, Salvatore Baglieri, Nuccio Gugliotta e Giovanni Calabrese, ai quali va comunque l’onore di avere salvato la stagione quando nessuno ci credeva. Il nuovo patron ha idee bellicose, anche se ufficialmente non le ha ancora esternate. La società avrà una propria sede e un proprio sito web ufficiale. Restano, al momento, alla guida tecnica della squadra Peppe Bellio e Carlo Sammito, cosiccome è stato confermato quale responsabile per i rapporti con i media, Marco Baglieri. La squadra sarà fortemente rinforzata. Ci sarà da avviare anche il settore giovanile. In questo senso ci potrebbe essere l’ipotesi di gemellaggio con l’Azzurra Modica che, addirittura, potrebbe investire i 12 mila euro che la società rossoblu deve per un precedente contenzioso, già, peraltro, accreditato dalla Lega.