Una rapina ben congeniata, nei minimi particolari, per la quale, però, i due malviventi non hanno tenuto conto della collaborazione dei cittadini e delle intuizioni delle forze dell’ordine. Manette ai polsi per 2 giovani catanesi in trasferta a Modica. Si tratta Giuseppe Centamore, 20 anni, incensurato, e di Tiziano Papale, 29 anni, pluripregiudicato. Intorno alle 10,30 si erano presentati alla cassa della Banca Intesa di Via Sacro Cuore, con il volto travisato da calze nere ed armati di altrettanti taglierini. Nell’istituto erano presenti dei clienti. Nessuno, per fortuna, ha reagito. Il responsabile dell’agenzia ha consegnato 5250 euro. I due, così, hanno abbandonato una delle armi bianche e si sono allontanati a bordo di una Y 10. Scattato l’allarme, sul posto sono confluiti carabinieri e polizia che hanno subito attivato il piano predisposto ad hoc che ostruisce tutte le uscite dal perimetro della città. Una procedura che, però, non ha dato risultati. A questo punto la collaborazione della gente è stata determinante. Era stata segnalata una vettura analoga in fuga. Un cittadino ha avvertito le forze dell’ordine che il veicolo era stato abbandonato in Via Fosso Tantillo e che due giovani erano ripartiti a bordo di una Fiat Panda bianca. A questo punto, considerata la direzione intrapresa dal veicolo, si è sospettato che i soggetti si fossero addentrati nel centro cittadino e così è stata disposta la perlustrazione anche di Corso Umberto con la collaborazione della Guardia di Finanza.
RAPINA A MODICA. I PARTICOLARI DOPO LA CONFERENZA STAMPA DEI CARABINIERI
- Dicembre 15, 2006
- 7:11 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa