Aeroporto di Comiso. Importante riunione operativa all’Enac a Roma

Importante riunione operativa oggi presso la sede dell’Enac a Roma, con in discussione alcuni dei principali temi riguardanti l’aeroporto di Comiso, presenti tra gli altri, il sindaco Giuseppe Alfano, il presidente di Soaco Rosario Dibennardo, Renato Serrano accountable manager Soaco, Sandro Cardi (Enac), il generale Sergio Mistretta (Comando generale Vigili del Fuoco),  Emanuele Carano (Comando Provinciale di Ragusa). Si è anzitutto discusso dell’attivazione presso l’infrastruttura comisana del servizio antincendio e sicurezza. Assenti, per concomitanti e indifferibili impegni, i rappresentati di Enav, ente che sarà sentito e ragguagliato nei prossimi giorni a cura della stessa Enac. Sul tavolo della discussione anche la data dell’apertura dell’aeroporto e il problema degli oneri finanziari in merito all’assistenza al volo.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro odierno – ha dichiarato il sindaco Alfano -. Per quanto riguarda i servizi antincendio, il generale Mistretta e l’ingegnere Carano hanno confermato la pronta disponibilità ad essere operativi su Comiso essendo già l’organico quasi al completo a disposizione insieme ai relativi mezzi. In un prossimo futuro sarà solo necessario adeguare l’attuale caserma dei Vigili del Fuoco esistente all’interno dell’aeroporto secondo il progetto preliminare già realizzato per il Comune dall’ingegnere Nunzio Micieli (rup dei lavori) e che ha già ottenuto l’avallo del comando provinciale dei Vigili del Fuoco. A breve, quel progetto sarà quindi esecutivo e l’opera trova copertura finanziaria con parte dei fondi già stanziati dalla Regione siciliana per lo start up dell’aeroporto. Sotto questo profilo, è importante l’impegno assunto da Soaco al tavolo della riunione in merito al fatto che entro il prossimo 15 dicembre, la società di gestione sarà in grado di comunicare ufficialmente il giorno di apertura dell’aeroporto di Comiso e presentare il piano operativo di start up. Tale importante momento sarà fissato sulla scorta della certificazione che l’Enac dovrà rilasciare al soggetto gestore e la cui elaborazione è stata di fatto riavviata nella odierna riunione. Certificazione che, una volta rilasciata, comporterà, di fatto, l’avvio dell’operatività dell’aeroporto. Domani incontrerò i vertici del Ministero della difesa per verificare lo stato dell’arte dell’assegnazione degli spazi aerei di pertinenza dell’aeroporto la cui elaborazione è demandata al tavolo tecnico congiunto che vede la presenza dell’Enav. ”.
“Nel corso dell’incontro odierno – continua il sindaco Alfano – si è affrontata altresì la problematica relativa ai costi dei servizi di assistenza al volo. Da parte dell’Enac si è avuta conferma che saranno disponibili i fondi attinti dalla legge n.102/2009, secondo l’emendamento presentato dall’on. Nino Minardo, che destina poco più di tre milioni di euro all’aeroporto di Comiso. Somma necessaria, per l’adeguamento delle infrastrutture della torre di controllo secondo gli standard Enav, insieme alla rimanente parte di quella stanziata dalla Regione siciliana, a garantire per il primo biennio la copertura finanziaria del servizio, mentre, per gli anni a seguire, le modifiche alla normativa vigente in corso di approvazione dovrebbero sbloccare una volta per tutte l’impasse derivato dalla mancata firma del relativo decreto da parte del ministro Tremonti. Infatti, la nuova normativa in itinere sottrarrà a carico dello Stato tali oneri che saranno invece coperti con fondi tratti da una aliquota dei biglietti aerei. A giorni, infine, il prefetto di Ragusa convocherà quella conferenza di servizio che ho sollecitato, invitando i rappresentanti dei vari enti statali per definire la cronologia degli eventi futuri che ci condurranno all’apertura dell’aeroporto”.

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