Gli annosi disservizi idrici a Frigintini. Il Consigliere Provinciale Abbate scrive al sindaco di Modica.

Resta irrisolto il problema del servizio idrico nella frazione rurale di Frigintini. Il consigliere provinciale, Ignazio Abbate, reitera la situazione in una lettera al sindaco di Modica, Antonello Buscema, dopo che già lo scorso mese di luglio era risultato che sia il progetto che le autorizzazioni del Genio Civile in merito al ripristino del Pozzo di Contrada Catarrì erano pronti. “A oggi – scrive Abbate – ancora non risultano atti amministrativi che facciano presagire un imminente inizio dei lavori”. Abbate ringrazia i tecnici comunali che “con grande solerzia hanno espletato tutti gli atti tecnico-amministrativi di competenza” per poterli mettere così a disposizione dell’Amministrazione per un celere espletamento della gara. “La risoluzione del problema dell’approvvigionamento idrico delle famiglie di Frigintini – aggiunge – non può non passare attraverso l’aumento della dotazione idrica che ora e di soli quattro litri al secondo. E’ importante programmare la realizzazione della manutenzione straordinaria in un periodo di minore esigenza idrica, per scongiurare di trovarci a dovere lottare giornalmente, com’è successo negli ultimi anni, per ricevere una anche una minima quantità di acqua necessaria per i fabbisogni essenziali di ogni famiglia.
I residenti sono stanchi di pagare i canoni idrici, senza ricevere in cambio adeguati servizi, costretti spesso a ricorrere a ditte private per approvvigionarsi”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa