POZZALLO: GUARDIA DI FINANZA. SEQUESTRATE SLOT MACHINE NON COLLEGATE TELEMATICAMENTE AI MONOPOLI DI STATO.

Sequestrate slot machine non collegate telematicamente ai Monopoli di Stato a Pozzallo. La Guardia di Finanza nel corso delle operazioni a tutela delle Entrate dello Stato e della sicurezza e liceità dei giochi ha sequestrato due impianti e nello stesso contesto ha comminato una pesante sanzione amministrativa al gestore dei congegni da divertimento. Il comparto dei Monopoli è molto articolato e disciplinato in maniera precisa e meticolosa: infatti su ogni euro di giocata alle “macchinette”, una quota parte pari al 12 per cento circa viene incassato direttamente, attraverso il collegamento alla rete telematica dell’apparato, dallo Stato. Nulla di più facile, per il gestore delle slot, che staccare “fisicamente” il collegamento con i Monopoli e guadagnare, a “nero”, tutti gli importi giocati, arrecando grave pregiudizio per le entrate erariali. Le entrate accertate in pochi giorni sono state di oltre settemila euro.

Si tratta di un settore, che con l’incremento sempre maggiore degli importi giocati, è diventato molto redditizio e appetibile. Di qui, il relativo incremento dei controlli svolti per cercare di svelare i sempre più sofisticati congegni architettati per cercare di frodare il Fisco. La sanzione amministrativa comminata varia da mille a seimila euro per ogni impianto, poi c’è anche la denuncia a piede libero per il titolare del bar, ove erano installate, per omessa custodia delle stesse.

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