Aggredito e rapinato da ignoti mentre si reca nella sua casa di Marina di Modica

Le abbondanti piogge degli ultimi giorni inducono molta gente ad accertarsi se l’acqua ha arrecato danni, provocato infiltrazioni alle rispettive proprietà. E’ un atto che fanno in molti, soprattutto coloro che sono proprietari di immobili di campagna o nelle località balneari, in queste stagioni disabitate. Uno di questi, un modicano di 35 anni, ha avuto lo stesso “pensiero”: andare a verificare quali danni avesse, eventualmente, subito il suo bungalow che si trova al Villaggio Puccia in Via del Laghetto a Marina di Modica, Non aveva, però, fatto i conti con altri tipi di imprevisti. Giunto sul posto a bordo della propria autovettura, infatti, nel momento in cui si apprestava a scendere dal veicolo, è stato avvicinato da tre persone, pare extracomunitari, che gli hanno chiesto delle informazioni. Nemmeno il tempo di rendersi conto o di fare mente locale sulle indicazioni da dare che uno degli avventori lo ha colpito violentemente con un pugno al volto. L’uomo è rimasto stordito tant’è che i malviventi sono riusciti a sottrargli il telefonino e otto euro che aveva in tasca, quindi se la sono data a gambe facendo perdere le loro tracce. Al malcapitato non è rimasto altro da fare che rimettersi in macchina e recarsi nella vicina Pozzallo presso il Presidio Territoriale di Emergenza(Pte) dove è stato medicato con la diagnosi di sospetta frattura del setto nasale. Alla luce dei fatti, la vittima si è recato presso i carabinieri dove ha raccontato dettagliatamente i fatti, presentando una denuncia contro ignoti. I militari dell’Arma hanno effettuato dei controlli per cercare di individuare i tre aggressori ma sinora senza esito. Nelle ultime settimane a Marina di Modica si sono verificati numerosi furti all’interno di abitazioni chiuse. Quest’aggressione è un altro episodio che deve allarmare. I carabinieri intensificano i controlli pur nella limitatezza degli organici ma i ripetuti furti, soprattutto nelle abitazioni estive di Contrada Ciarciolo, a monte della frazione balneare, e la violenza contro l’automobilista in Via del Laghetto mettono apprensione anche tra coloro che a Marina di Modica e Maganuco risiedono tutti e dodici i mesi dell’anno.

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