Ispica, la villetta della moglie del Governatore. Davanti al Gup anche Vera Greco

Vera Greco, ex sovrintendente ai beni culturali e ambientali di Ragusa, è indagata per l’inchiesta sulla villetta a mare di Ispica di proprietà della moglie del Governatore, Raffaele Lombardo. La dirigente, oggi in servizio a Siracusa, dovrà comparire davanti al Gup di Modica il prossimo 23 febbraio. E’ accusa di abuso d’ufficio isieme due dirigenti del suo ex ufficio e a un dirigente del Comune ispicese. Saveria Grosso, invece, sarà processata il successivo otto maggio. La Greco, allo stato, è in servizio presso la Sovrintendenza di Siracusa. Con la proprietaria dell’immobile, invece, saranno giudicati dal Gup, il direttore dei lavori e il legale rappresentante dell’impresa che li ha eseguiti. L’immobile è ancora con i sigilli apposti. Lo scorso maggio la Corte di Cassazione aveva rigettando l’istanza dell’avvocato Salvatore Poidomani, che difende la Grosso, tendente a dissequestrare la villetta di circa settanta metri quadrati che si affaccia sul mare, dopo che il Tribunale della Libertà di Ragusa aveva rigettato identica istanza. La struttura di Ispica, originariamente, era stata acquistata da Lombardo che, poi, la donò alla coniuge. Il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ritiene che la struttura, al momento dell’acquisto, era solo un rudere mentre il legale della signora Lombardo sostiene che è stata solo ristrutturata. L’indagine edilizia sarebbe scaturita dalla denuncia presentata all’epoca da un lavoratore della Forestale. Nel 2004 c’era stato il primo sequestro preventivo, quello del basamento, ma, in seguito, la stessa Procura della Repubblica di Modica procedette al dissequestro.

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