La battaglia sui fondi Legge su Ibla. Angelica appoggia il sindaco Dipasquale

In campo il capogruppo dell’Udc al Comune di Ragusa, Filippo Angelica. Si schiera a fianco di Dipasquale nella battaglia per la riconferma dei fondi, ma torna a chiedere la modifica degli ambiti di intervento per un allargamento su Ragusa superiore, non solo Ibla.

“Non possiamo che non essere a fianco dell’Amministrazione comunale rispetto alla preoccupazione che si ha di poter riottenere le somme per la legge speciale – spiega Angelica – E’ ormai una battaglia a cui siamo stati costretti ad abituarci ogni anno sebbene la Regione conceda contributi ben discutibili per iniziative legate a Catania e Palermo. Chiediamo dunque la riconferma del finanziamento, ma contestualmente credo che sia opportuno modificare le previsioni della legge. Nell’81 c’era un quartiere dormitorio. Si chiamava Ibla. Oggi è patrimonio dell’Umanità assieme ad alcuni monumenti di Ragusa superiore. Ma nel centro storico di sopra si deve ancora investire opportunamente. Oggi con quei soldi della legge speciale riusciamo a restaurare perfino le fontanelle di Ibla, e dimentichiamo che invece queste somme sarebbero fondamentali per il rilancio del centro storico di Ragusa Superiore”. Angelica annuncia anche che sensibilizzerà l’on. Orazio Ragusa affinché si faccia promotore di un’iniziativa alla Regione che possa accogliere l’ipotesi di modifica della legge, senza naturalmente mettere in dubbio il finanziamento. “Dobbiamo dare risposte alle vere emergenze del nostro patrimonio culturale e artistico che è vastissimo. Ci vuole un progetto manageriale ma ci vogliono anche i soldi per poter fare investimenti che vanno fuori dalla normale portata. E non bastano certo i mercatini, apprezzabili come inizio, per rilanciare il centro storico. Mi sembrerebbe obiettivamente difficile”. E sulla polemica innestata da Incardona, dice: “Non intendo intervenire. Certe polemiche vengono fatte per comandare piuttosto che governare i territori”.

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