Nota congiunta organizzazioni datoriali e sindacali della provincia di Ragusa: “Scongiurare ogni rischio commissariamento per l’Asi di Ragusa”

“Apprendiamo, in via del tutto informale, che Confindustria Sicilia è giunta alla risoluzione di abbandonare il governo dei Consorzi Asi. Ovviamente, non desideriamo commentare le motivazioni che hanno determinato una così forte decisione in quanto riconosciamo che esse attengono all’ambito proprio ed esclusivo delle politiche associative di ciascuna organizzazione, epperò non possiamo stare inermi in attesa degli eventi fissati, seppur legittimamente, da altri soggetti.
E’ pur vero che in talune realtà locali, non certamente nella nostra, sarebbe necessario attuare la politica dell’efficacia e dell’efficienza amministrativa anche spingendo verso posizioni oltranziste quali quelle definite da Confindustria Sicilia: esistono, infatti, nel panorama isolano, alcune Asi che definire improduttive sarebbe un eufemismo, commissariate da tempo e incapaci di garantire sviluppo e occupazione sul territorio. Ma in questo calderone non può e non deve essere inserita anche l’Asi di Ragusa che con l’agglomerato di Ragusa, con quello di Modica-Pozzallo, con l’altro nascente del terzo polo, rappresenta un centro di eccellenza ed un modello da perseguire basato solidamente sull’effervescenza imprenditoriale e l’oculatezza amministrativa che ha sempre contraddistinto la nostra provincia.
Per tali semplici, ma pregnanti considerazioni riteniamo che l’intero universo produttivo e sociale della nostra Ragusa non potrebbe capire, né tantomeno condividere, un disimpegno della classe dirigente locale che porterebbe, come unico risultato, al commissariamento dell’Ente consortile e, quindi, ancora una volta la nostra terra verrebbe spogliata delle prerogative progettuali e gestionali del proprio modello di sviluppo. Ci rifiutiamo di pensare che tale scenario diventi realtà, e ci appelliamo al senso di responsabilità di Confindustria Ragusa affinché ciò non avvenga: uno scenario così cupo e mortificante non ce lo meritiamo così come non se lo merita l’intera Ragusa.”

Per le Organizzazioni:
ANCE – CASARTIGIANI – CIA – CLAAI –CNA – CONFAGRICOLTURA
CONFARTIGIANATO – CONFCOMMERCIO – CONFCOOPERATIVE
CONFESERCENTI – LEGACOOP
CGIL – UIL – FENEAL– FILLEA

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa