Modica Calcio. L’ex presidente: “Gli imprenditori locali sono rimasti sordi all’appello”

Sarebbe stato sufficiente che l’imprenditoria locale non fosse rimasta sorda all’appello, perché con un comune piccolo contributo di partecipazione si sarebbe risollevata una situazione che fin dall’inizio appariva disperata. Il presidente uscente dell’Asd Modica Calcio, Gianni Iacono, si commiata con questa riflessione nel momento in cui cede il testimone a Piero Cundari, giacchè la quasi totalità degli imprenditori modicani “sono rimasti insensibili”, anzi sono stati alla finestra ad assistere al fallimento di un progetto che se andava in porto rischiava di portare vantaggio ad una parte politica.
“Per fortuna – dice Iacono – che c’è sempre qualcuno che viene da fuori e sa apprezzare e valorizzare le nostre peculiarità, le nostre eccellenze. A quest’ultimi un grazie di cuore anche a nome di tutti gli sportivi modicani. Sento il bisogno, prima del dovere, di ringraziare tutti, collaboratori e aziende, che in questi due mesi mi sono stati vicini. Grazie ad Emanuele Sarta, Nuccio Gugliotta, Saro Vindigni, Salvatore Baglieiri ed Enzo Terranova per la loro professionalità e costante disponibilità. Saluto e ringrazio di cuore i due tecnici Peppe Bellio e Carlo Sammito, che, purtroppo, pagano per colpe non loro, e tutti i ragazzi che, pur nell’incertezza del futuro hanno onorato i colori della società. Un ringraziamento va rivolto a quelle Aziende, poche ad onor del vero, che mi hanno dato la possibilità di ottemperare agli impegni più urgenti”. Un ringraziamento “esclusivo” viene rivolto a Piero Cundari ed al suo staff perché “da buon e lungimirante imprenditore ha raccolto l’invito del Sindaco Buscema accettando la sfida per risollevare le sorti della Modica Calcio”. “Sono certo – conclude Iacono – che grazie alla competenza e professionalità di questo gruppo nel breve volgere di pochi anni il calcio a Modica tornerà a vivere realtà sicuramente più consone a quelle che questa Città merita”.