Nessuna programmazione per la promozione del territorio a Vittoria, il consigliere Andrea Nicosia: “Chiuso da tempo anche l’ufficio turistico”. Presentata interrogazione in aula

“Vittoria è la patria del liberty. Una città in grado di esprimere superbe bellezze monumentali, tanto da spingere una casa di moda italiana nota in tutto il mondo a fare di uno scorcio della chiesa S. Maria delle Grazie un simbolo di bellezza delle proprie shop bags. Questo per citare solo uno dei motivi per cui Vittoria avrebbe tutte le carte in regola, in termini artistici e monumentali, per attrarre gente da ogni dove”. A dichiararlo è il consigliere comunale del Pdl, Andrea Nicosia. “La soddisfazione – aggiunge Nicosia – che la città sia apprezzata all’esterno, si scontra con l’incapacità che questa Amministrazione esprime nell’investire in modo serio e concreto, attraverso un circuito integrato, nel settore turistico. Ciò è dimostrato dal fatto che a Vittoria non esiste neppure un ufficio che si occupi di informazioni turistiche, che accolga chi volesse sapere o conoscere quale patrimonio, in termini artistici, culturali e monumentali, la nostra città ha da offrire. Questa assenza assume maggiore risonanza in questi giorni, durante i quali si sta svolgendo la Fiera Emaia. Quella che sarebbe dovuta essere un’occasione in più per promuovere il territorio di Vittoria e Scoglitti è stata sprecata, un forestiero arriva nel centro storico e non sa a chi rivolgersi”. Per questi motivi il consigliere Nicosia ha presentato un’interrogazione al sindaco Nicosia, che ha trattenuto la delega al turismo. Nel documento ispettivo, Nicosia ricorda che in via Cavour esisteva la Pro Loco, che ormai è stata chiusa da tempo. Il sito internet del Comune, inoltre, non dice alcunchè sull’ufficio in questione.
“Numerosi sono i giovani in città – prosegue Nicosia – che hanno deciso di investire, rispetto alla propria formazione professionale, nel campo turistico, ma nessun segnale positivo arriva da chi amministra. Ciò che produce rabbia è certo il fatto che intere campagne elettorali si incentrino sullo sviluppo turistico del territorio, su grandi progetti e opere pubbliche, per poi scontrasi con l’assenza di un’unità elementare che potrebbe contribuire a valorizzare e promuovere quanto già c’è”. L’interrogazione presentata dall’esponente vittoriese del Pdl mira a conoscere i motivi di quest’assenza. Inoltre lancia una proposta. “Perché – afferma – non coinvolgere i giovani impegnati in questo settore che di idee ed esperienza ne hanno tanta? Quegli stessi giovani che sperano di non abbandonare il territorio, qualora la politica fosse in grado di offrire loro opportunità nuove in un settore che, per noi, potrebbe diventare risorsa economica di primaria importanza?”.

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