Il Movimento “Senza Frontiere” interviene sulla questione “Ospedale Busacca” di Scicli. “I parlamentari iblei, facciano il loro lavoro”!

Il consigliere comunale di Scicli del movimento “Senza Frontiere” Maurizio Arrabito, vuole fare chiarezza sulla situazione che si sta vivendo in questi giorni a Scicli a proposito dell’Ospedale Busacca. Nel documento parole pesanti rivolte ai parlamentari regionali iblei. Ecco il documento che Arrabito ha illustrato in modo succinto, durante la seduta consiliare di lunedi sera:
Credo sia giunto il momento di fare chiarezza su questa vicenda, quella dell’Ospedale di Scicli, la quale tocca in prima persona tutti noi cittadini , alimentando allarmismi che io ritengo ingiustificati. Mi chiedo cosa ci sia di scandaloso quando il Responsabile Provinciale della nostra Sanità, consiglia alle centrali Operative del 118 di dirigere tutti gli interventi considerati “Codice Rosso” verso gli Ospedali piu’ attrezzati e quindi idonei per affrontare il caso piu’ velocemente. Non pensate che questo potrebbe salvare la vita a piu’ persone?
Ed ancora, non mi pare che lo stesso Manager abbia diramato circolare di chiusura del nostro Pronto Soccorso. Perciò non vedo quale sia il motivo di tutti questi allarmismi.
Noi qui oggi ci troviamo a discutere due argomenti diversi, perché se da un lato vi è la graduale dismissione di alcuni settori del nostro Ospedale, e questa, non mi pare una novità, vogliamo ricordare che tale processo è stato avviato nel 2006 dall’allora Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro UDC per effetto di una legge di riordino della Sanità Siciliana. Questo, come ben sappiamo, comporterà per il nostro Nosocomio la perdita di reparti importanti ma, in cambio, è stato stabilito che avremo altri servizi come il Presidio Territoriale di Emergenza che sostituirà l’attuale Pronto Soccorso, finora ritenuto, va detto, insufficiente e deludente sotto il profilo della sua gestione.
Personalmente, avendo recentemente visitato all’interno dell’Ospedale di Scicli i nuovi padiglioni ristrutturati che ospiteranno il P.T.E., il Centro Dialisi e altri reparti adibiti alla Riabilitazione, mi è sembrato che i medesimi siano giunti alla loro realizzazione rispecchiando e corrispondendo alle promesse fatte a suo tempo dal Manager GILOTTA.
Dall’altro lato oggi parliamo di cosa! Di emergenze riferite alle urgenze che trovano d’accordo quasi tutti i cittadini di fronte all’evenienza di optare verso altri Ospedali, quando si parla di infarto o di altra patologie piu’ gravi!
Oppure vogliamo parlare di consapevolezza che nei fatti, da 20 anni a questa parte, Scicli non ha piu’ avuto un Ospedale in grado di esprimere un servizio ritenuto di gradimento dalla sua gente.
In tutta questa storia, a parere dello scrivente, traspare l’impressione che qualcuno tiene un fuoco acceso, che vuole prendere con le mani degli altri.In merito mi corre l’obbligo di ricordare ai signori Parlamentari Regionali della nostra Provincia che esiste la possibilità, data in questo momento nelle loro mani, di poter presentare delle proposte di legge che blocchino le disposizioni contenute in quella attuale che ha portato alla rimodulazione del nostro Ospedale e di altri.
Infine, mi corre l’obbligo di chiedere agli addetti ai lavori di non prendersela con i Manager, in quanto sono solamente dei meri esecutori del volere di voi Parlamentari che sostenete l’attuale Governo Regionale artefice, insieme a voi, di fatti che oggi stiamo discutendo.
Vi chiedo, per favore, di smetterla di offendere la nostra intelligenza e lasciate che almeno ciò che è stato inesorabilmente anche da voi deciso, venga realizzato e dato come servizio alla collettività.

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