Denunciato un modicano per truffa aggravata. Faceva il tassista abusivo mentre era in malattia

La Polizia Stradale di Ragusa, diretta dal Vice Questore Aggiunto, Gaetano Di Mauro Gaetano, al fine di contrastare il fenomeno dei tassisti abusivi, ha effettuato dei controlli presso il porto di Pozzallo, ove molti operatori sono soliti aspettare l’arrivo del catamarano da Malta per espletare servizi di taxi.
Tra i tassisti regolari spesso si inseriscono quelli abusivi, procurando un grave danno economico agli operatori legali ed allo Stato, in quanto evasori.

Nei giorni scorsi, grazie ad un servizio di appostamento di agenti in borghese della Polizia Stradale, è stata fermata, all’interno del porto, una Opel Vivaro, condotta da un modicano di 36 anni, che aveva preso a bordo quattro turisti. I turisti dichiaravano di aver pagato cinque euro per essere accompagnati presso il lungomare di Pozzallo, dove avrebbero preso l’autobus interprovinciale. Dal controllo presso gli archivi CED emergeva che il modicano era un lavoratore dipendente di una società di Priolo. Rilevato che le due attività sono incompatibili, venivano svolti ulteriori accertamenti presso la predetta società e presso l’Inps di Ragusa, attraverso i quali si aveva conferma che il modicano era un operario; è stato accertato inoltre che si trovava da quasi un mese in malattia.

Dal momento che i contributi per la malattia vengono corrisposti dall’INPS, il modicano è stato denunciato alla Procura di Modica per il reato di truffa aggravata.

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