MONTEROSSO ALMO. GROSSI PROBLEMI NELL’EROGAZIONE IDRICA

L’inconveniente alla pompa di sollevamento dell’acqua del pozzo trivellato situato in contrada Sudano è molto più grave del previsto. Infatti dal sopralluogo eseguio ieri notte (20.6) dai tecnici dell’ufficio idrico del comune si è potuto appurare che la pompa è completamente guasta. Di conseguenza il primo cittadino Salvatore Sardo, suo malgrado, ha dovuto emettere un nuovo comunicato in cui si informa la collettività che l’erogazione dell’acqua nel centro abitato sarà ancora molto più limitata. Infatti non verrà erogata acqua dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 7 dell’indomani e tutto questo con efficacia immediata e fino alla completa riparazione del danno. Il pozzo trivellato di contrada Sudano fu acquistato dal comune più di vent’anni fa per sopperire alla grave carenza di acqua di quegli anni. La pompa di sollevamento dalla potenza di 40 cavalli preleva otto litri di acqua al secondo e dopo tutti questi anni, anche se soggetta a continua manutenzione, è arrivata ad "esaurirsi". L’Amministrazione comunale ha già provveduto ad interpellare una ditta specializzata per l’acquisto di una nuova pompa il cui costo si aggirerà tra gli otto ed i deci mila euro. Nella settimana successiva una impresa specializzata nel montaggio di pompe sistemare il nuovo "motore" in maniera tale che entro la fine della settimana tutto ritorni nella normalità. Nella cittadina montana l’approvigionamento idrico avviene su due fronti: uno dal pozzo trivellato di contrada Sudano la cui acqua viene convogliata nel serbatorio di Pizza San Mauro, ed uno dalla sorgete di Timpa Calorio ( anche qui con otto litri di acqua al secondo). Entrambi vengono rilanciati nel serbatoio piezometrico della zona di contrada Tre Croci per poi distriburila in tutto il centro abitato. Il consumo medio giornaliero di acqua a Monterosso oscilla tra i mille ed i mille e duecento metri cubi, con qualche punta in più nel periodo estivo.