PER LA PRIMA VOLTA NELLA CITTA’ DI MODICA DUE INTENSE GIORNATE DI RIFLESSIONE SU POLITICHE E INTERVENTI DI WELFARE PER IL TERRITORIO

Convegni, seminari, laboratori, workshop. Tutto concentrato in due giorni. E tutto riservato al mondo del terzo settore della provincia di Ragusa. Torna la tappa provinciale della Rete regionale Sol.co Catania con il progetto ambizioso voluto e sviluppato dal consorzio Sol.Coop. ibleo, la rete provinciale di imprese sociali ragusane, che ha organizzato per il 17 e il 18 novembre a Modica, al teatro Garibaldi, nei locali della Società operaia e nell’aula del Consiglio comunale, la seconda edizione dell’happening ibleo della solidarietà. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l’iniziativa tenutasi a Ragusa, stavolta riflettori puntati sulla città di Modica per un appuntamento inserito nel contesto del 12° happening regionale in cui il terzo settore italiano si incontra in Sicilia sui grandi temi dello sviluppo e dell’economia. Stimolante il tema: “Le coalizioni territoriali per lo sviluppo locale”. “All’interno dell’happening che si terrà a Modica – dice il presidente di Sol.Coop. ibleo, Salvatore Borrelli – la cooperazione prima ed il terzo settore poi s’incontrano per un’ampia riflessione ed un approfondito studio dei temi nevralgici per le politiche e gli interventi di welfare al fine di “produrre” non solo prassi e metodologie d’intervento ma input e suggerimenti per l’organizzazione e la gestione delle politiche sociali innovative in ambito provinciale e regionale. Ringrazio il sindaco e l’Amministrazione comunale di Modica, e tutti gli uomini e donne di buona volontà, che hanno volontariamente collaborato all’organizzazione della manifestazione nella città della Contea”. Molti i temi che saranno trattati nel corso dei vari appuntamenti: le reti d’intervento, le politiche innovative rivolte ai minori, le politiche attive del lavoro rivolte alle persone con svantaggio psico-sociale, gli interventi sui minori, la riscoperta dell’etica nell’agire sociale, l’esercizio libero professionale dell’attività infermieristica, e altri ancora. “Anche quest’anno – aggiunge Borrelli – faremo il punto della situazione in ordine alle dinamiche e alle problematiche con cui il terzo settore, al giorno d’oggi, in tempi che sappiamo essere non proprio facili, si confronta. E se in altri ambiti si parla di profitti, di capitali, nella nostra dimensione il capitale a cui ci rivolgiamo è essenzialmente l’uomo che riesce a porgere al servizio del bene comune la ricchezza del dono del suo sapere e del sapere essere. Ecco perchè si pongono una moltitudine di questioni che abbiamo la pretesa di volere affrontare in questa due giorni, in un confronto il più serrato possibile con operatori del nostro ramo ma anche con i rappresentanti delle istituzioni e della politica, per cercare di trovare, tutti assieme, delle soluzioni”.

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