Palestra inagibile. Protestano a Pozzallo gli studenti. Asta: “Trovata una soluzione”

L’inagibilità del palazzetto dello sport, all’interno dello stadio comunale, ha privato gli studenti del vicino Liceo Scientifico della palestra dove poter effettuare le ore di educazione motoria. Gli studenti, oggi, hanno scioperato e hanno indetto una manifestazione. Sono stati ricevuti, in prima mattinata, dal dirigente scolastico Pinuccio Amore, che ha prospettato alcune soluzioni, tra le quali la richiesta, alla dirigente reggente della scuola elementare Palamentano, della palestra comunale, il cui utilizzo ridotto, due classi e quattro ore settimanali, la renderebbe utile per gli studenti del liceo scientifico.
“A questo punto – dice Pino Asta, consigliere comunale di minoranza – assieme al rappresentante dei genitori Roberto Barrera, essendo presente alla riunione, ho sollecitato l’intervento del Vice Sindaco, Attilio Sigona, il quale, in assenza giustificata del Sindaco (impegnato con lo sciopero dei netturbini) e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, ha ricevuto l’intero gruppo di ragazzi all’interno dell’aula consiliare. Di concerto, quindi, con il Dirigente Scolastico Pinuccio Amore, il Vice Sindaco, siamo pervenuti a una soluzione ovvero la richiesta alla dirigente dell’istituto Palamentano di concedere in uso la palestra agli studenti dello Scientifico, nelle ore in cui la stessa non è utilizzata per scopi didattici dagli studenti del circolo”. La Provincia Regionale di Ragusa sarà messa a conoscenza di quanto accaduto.
“Facendo l’analisi su quanto è successo – aggiunge Asta – si potrebbero innescare polemiche infruttuose, ma oggi la volontà dei soggetti più “grandicelli” era quella di dare una soluzione al problema dei nostri studenti. Devo rendere atto che sia Pinuccio Amore, ex assessore comunale, oggi dirigente del Liceo Scientifico, che Attilio Sigona, vicesindaco, ex dirigente scolastico dello Scientifico, pronto sin da subito alla mia richiesta di intervento, si sono comportati come due persone che cercavano soluzioni per i “propri” ragazzi”.

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