VERSO IL BALLOTTAGGIO A MODICA. INIZIA L’ULTIMA SETTIMANA DI CAMPAGNA ELETTORALE. CASO GERRATANA, IL MPA FA MARCIA INDIESTRO: “NON ESPULSIONE MA RIMPROVERO UFFICIALE”

Tra una settimana Modica conoscerà il suo nuovo primo cittadino. E’ questa l’unica certezza che regna sovrana in una città che è coinvolta, a trecentosessanta gradi, nella campagna elettorale verso il ballottaggio. Non c’è, come è ovvio, il porta a porta dell’esercito dei candidati al consiglio comunale, c’è però l’entusiasmo che spinge l’uno e l’altro candidato alla poltrona che fu di Piero Torchi. L’ultima domenica di campagna elettorale non ha visto comizi. La serata è stata interamente dedicata al match europeo della Nazionale. Ma tra i tavoli dei bar, nei luoghi di ritrovo e perfino tra le navate delle chiese modicane, ieri mattina è stato un continuo vociferare. Tre i temi più gettonati: “Che ne pensi dell’apparentamento Mpa-Buscema?”, “Scucces ce la farà a recuperare il voto disgiunto?” e “Hai visto che l’Mpa ha cacciato Nino Gerratana?”. Quest’ultimo è stato il vero tormentone della domenica, dato che lo stesso Gerratana, che ufficialmente ha preferito non rilasciare dichiarazioni, ha fatto sapere che non si è trattato di una esplusione, ma solo di un rimprovero ufficiale. “Nessuna cacciata – precisa il commissario provinciale dell’Mpa, Enzo Oliva -. Tutti hanno il diritto di esprimere l’eventuale dissenso dalle scelte assunte, Gerratana però ha sbagliato il modo ed è stato redarguito per questo. Si rilegga il comunicato diramato – dice ancora Oliva – e, alla luce di quanto le ho detto, ne avrà una lettura ben più precisa”. Un “cartellino giallo” piuttosto che “rosso”, anche se l’ultimo rigo del comunicato stampa a firma dell’Mpa sembra non lasciare spazio alle interpretazioni:”L’unica corrente – scrive l’Mpa – alla quale il signor Gerratana si è iscritto è quella degli ex appartenenti all’Mpa”. Sollecitato, l’ex assessore all’ecologia, si limita a rimandare ogni commento al dopo elezioni: “Giorno 30, a seggi chiusi ed a campagna elettorale conclusa, parlerò – dice Gerratana -. Ed a quel punto, mi creda, ne avrò di cose da dire. Dalle persecuzioni personali, all’incendio dell’autovettura, sino a quanto ho visto e subito negli ultimi dieci anni. Vedremo poi”. Intanto la città oggi da inizio all’ultima settimana elettorale, verso i festeggiamenti in onore di San Pietro e quelli, in programma lunedì, per colui il quale tra Antonello Buscema e Giovanni Scucces sarà, per il tramite dell’espressione democratica del voto, eletto Sindaco di Modica.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa