Polstrada: Servizi Straordinari di Controllo del Territorio di Ragusa

Nel quadro di una più incisiva attività di controllo del territorio, su precise direttive impartite dal Questore di Ragusa Filippo Barboso, sono stati incrementati i servizi in città, sia nel centro storico che nella zona alta. In particolare, senza soluzione di continuità, negli ultimi giorni, pattuglie della Sezione Volanti in piena collaborazione con le pattuglie della Polstrada, hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio sia nel centro storico della città (via Roma, Piazza Libertà, Ibla) sia nella parte alta (Viale delle Americhe, V.le Europa, Via Fieramosca), assicurando una assidua vigilanza specialmente nei luoghi ove si registra una maggiore presenza di giovani anche extracomunitari, con strategici posti di controllo ed una perlustrazione dinamica costante estesa alle principali e trafficate intersezioni cittadine. Particolare attenzione è stata riservata alla verifica delle coperture assicurative sulla responsabilità civile verso terzi, obbligatorie in quanto mirano a garantire la più ampia tutela al danneggiato dalla circolazione dei veicoli. Rafforzata la percezione concreta di sicurezza da parte dei cittadini, grazie ai continui passaggi per le vie cittadine. Prezioso l’apporto della Polizia stradale che, attraverso l’utilizzo di apposite apparecchiature, i c.d. alcool blow, ha potuto accertare in maniera non invasiva l’eventuale presenza di alcool nell’abitacolo dei veicoli fermati. Notevoli, altresì, i controlli espletati anche in prossimità degli Istituti scolastici (Liceo Scientifico E. Fermi, Liceo Classico Umberto I, Istituto Tecnico Statale F. Besta, Istituto di Stato per l’industria e l’artigianato Ferraris, Scuola Media Quasimodo.) al fine di creare un duplice deterrente:
· da un lato, prevenire eventuali infrazioni al CDS (soprattutto per quanto concerne l’uso del casco protettivo) alimentando la cultura della legalità su strada
· dall’altro ostacolare o almeno frenare fenomeni criminosi di particolare rilievo e gravità, quali lo spaccio di stupefacenti, che spesso trovano terreno fertile nei luoghi di maggiore concentramento giovanile come, appunto, le scuole.

Nel corso dei suddetti servizi, finalizzati anche al contrasto dell’immigrazione clandestina, G.M e S.H. entrambi tunisini rispettivamente di 58 e 36 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per la violazione dell’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. A carico dei due Tunisini sono state avviate le pratiche per l’espulsione.

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