Uil Ragusa. “Partecipazione allargata e forte per il rilancio dell’economia territoriale”.

“I cittadini ragusani sono pronti a scendere in campo per difendere lo sviluppo del proprio territorio, per tentare di cambiare la sorte a un destino sempre più infelice e inesorabile. Partecipazione allargata e forte per il rilancio dell’economia territoriale”.
Lo dichiara Angelo Gulizia della Uil Ragusa all’assemblea generale degli organismi direttivi provinciali dei settori economici, del lavoro, delle professioni e dei consumatori, riuniti il 15 novembre 2011, in assise unitaria, nell’auditorium “G.B. Cartia” della Camera di Commercio di Ragusa.
Per il sindacalista della Uil “servono idee e volontà comuni per il raggiungimento del bene della collettività. È giunta dunque l’ora di coinvolgere la vera forza produttiva e sociale di Ragusa: i ragusani. Delegare solo alla politica o alle forze sociali la gestione del proprio futuro non ha dato fino a oggi i risultati auspicati. Bisogna che il cittadino diventi artefice del proprio domani, parte attiva nelle scelte che debbono essere assunte, per dire No a una politica che ha curato fino a oggi gli interessi di pochi disinteressandosi dei tanti. Rilancio della bilateralità ed esigibilità degli accordi sottoscritti –prosegue Gulizia nel suo intervento- dove rappresentanti delle imprese e dei lavoratori insieme debbono ricercare soluzioni tese al mantenimento dei livelli occupazionali, puntando fortemente sulla formazione e sulla riqualificazione dei lavoratori, e nel contempo, creare condizioni per nuova occupazione. Il protocollo sottoscritto il 30 ottobre u. s tra UPLMO e ENT di Ragusa che prevede il rispetto delle norme di apprendistato, inserimenti e reinserimento, lavoro a chiamata, tirocini formativi, lavoro ripartito, formazione e riqualificazione, va verso questa direzione. Prepariamoci quindi ad una grande manifestazione -conclude il segretario della Uil- con un piazza motivata e democraticamente forte, per rivendicare il diritto allo sviluppo che ci appartiene ma che ci viene puntualmente negato da chi ci governa, da chi ha poca cura e interesse per il nostro territorio”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa