Esperti a confronto a Modica sui reati fallimentari

E’ stato un seminario molto partecipato quello che si è tenuto nella sala conferenze del Tribunale di Modica sul tema “I reati fallimentari e le manipolazioni contabili dei bilanci”. I relatori hanno, peraltro, fornito ai presenti, elementi importanti sull’argomento essendo, senza ombra di dubbio, di grande attualità. C’è stato, comunque, un fuori programma quando il presidente della Camera Penale di Modica, Pippo Rizza, ha annunciato i motivi dell’astensione che i penalisti stanno attuando per l’intera settimana, a cui ha replicato il Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, che si è detto contrario alla protesta degli avvocati. Il simposio era stato organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Modica, dall’Unione Camere Penali e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti Esperti Contabili. Sono stati i presidenti del Tribunale, Giuseppe Tamburini, dell’Ordine Forense, Giuseppe Nigro, della Camera Penale, Rizza, e dell’Odcec, Daniele Manenti, a introdurre i lavori. E in questo caso c’è stato l’intervento che ha determinato lo “screzio”. Il Procuratore della Repubblica, Puleio, ha parlato dei “Profili penali della relazione ex art. 33 della Legge Fallimentare. “Sono temi – dice – particolarmente rilevanti in un’economia come la nostra, temi che riguardano la sicurezza”. I dottori commercialisti Daniele Manenti e Walter Buscema si sono intrattenuti su “Manipolazioni dei dati di bilancio – il caso Parmalat”, mentre il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Francesco Fallica, ha trattato un altro tema molto interessante ovvero “Tutela della sicurezza e della trasparenza dell’impresa in difficoltà”. L’avvocato Carmelo Peluso, del Foro di Catania, si è soffermato su “ I reati nell’ambito delle procedure concorsuali”. “Diciamo – ha detto quest’ultimo – che sono stati trattati argomenti che vedono interessate parecchie aziende”.