Ragusa, non ordinò omicidio del rivale: assolto

Per l’accusa aveva pagato per fare eliminare l’uomo che riteneva responsabile della fine del suo matrimonio. Il presunto killer aveva detto di avere mancato l’obiettivo per uno scmabio di citofono, ma le sue dichiarazioni sono cadute davanti ai giudici. Renzo Iacono, 43 anni, era stato arrestato il 7 dicembre dell’anno scorso e ammesso ai domiciliari il 26 gennaio con l’accusa di tentato omicidio, detenzione e ricettazione di una pistola in concorso. Il Gup del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, lo ha assolto accogliendo la richiesta del difensore, l’avvocato Maria Carmela Manenti. Assolto anche Jonathan Tribastone, 19 anni, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello, dall’accusa di tentato omicidio, ma è stato condannato a 8 mesi di reclusione per porto e ricettazione di un revolver calibro 38 special. Il gup ha disposto nei suoi confronti anche l’invio degli atti in Procura ipotizzando il reato di calunnia ai danni di Iacono. La vittima, secondo l’accusa, era un professionista ragusano, residente in una villetta sulla Provinciale 60.

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