Piano Paesistico ibleo. Angela Barone: “Si inizi una concertazione ampia, democratica, partecipata e innanzitutto serena”

Dopo le recentissime pronunce del Consiglio di Giustizia Amministrativa sul progetto di Piano Paesaggistico della Provincia di Ragusa, è giusto e doveroso che tutti i soggetti istituzionali, Regione, enti locali, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, sindacati, partiti e movimenti, ciascuno per il proprio ruolo e patrimonio di valori e conoscenze, riprendano il filo del dialogo, da dove si era interrotto, e diano inizio alla fase di concertazione del progetto di Piano Paesaggistico, strumento necessario ed indispensabile per un equilibrato sviluppo del territorio ibleo.
“Occorre passare dalla politica “gridata” alla politica “ragionata” – dice la consigliere provinciale PD, Angela Barone – utilizzando tutti gli strumenti di confronto e dialogo ed abbandonando le errate posizioni estremizzate del “sì e del no a prescindere”.
La scelta esclusivamente giudiziaria ha sostanzialmente finito bloccare non solo il procedimento di valutazione delle osservazioni, ma anche e soprattutto quel positivo fermento di idee, proposte e valutazioni nato sulla proposta di Piano Paesaggistico, che ha contribuito a rendere ciascun cittadino protagonista consapevole dello sviluppo e del futuro del suo territorio.
Si auspica quindi l’immediato avvio della concertazione, ampia anzi amplissima, aperta a tutti i soggetti esponenziali di interessi collettivi, in cui ciascuno partecipi con serietà, proficuità, e capacità di individuazione di soluzioni condivisibili, senza poteri di veto in capo a chicchessia.
Per tali ragioni, si invita il Presidente dalla Provincia a convocare nel più breve tempo possibile, tutti i soggetti istituzionali e portatori di interessi diffusi, perché si inizi, senza indugi e remore, il percorso di valutazione e miglioramento della proposta già redatta del Piano Paesaggistico”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa