Si è svolta ieri alle ore 9.00 presso l’Istituto Magistrale “G.B. Vico” di Ragusa la consegna della borsa di studio “Simone Cavarra” (quinta annualità) alla studentessa segnalata dal collegio dei Docenti per l’eccezionale media scolastica (9,69) riportata nell’A.S. 2010-2011, che si è vista aggiudicare la borsa di studio per il secondo anno consecutivo.
Ad accogliere con affetto e stima Simona Occhipinti nell’aula magna gremita di studenti e docenti c’erano anche i suoi genitori, il Dirigente Scolastico Rosario Sgarlata, la famiglia Cavarra, alla quale si deve l’istituzione della borsa di studio.
Una cerimonia semplice, ma dalle forti emozioni, dai grandi contenuti e valori. “Primo fra tutti il valore del merito – afferma il rag. Cavarra – requisito imprescindibile in una società democratica ed evoluta, ma soprattutto la necessità che la cultura possa tornare ad avere un valore centrale nella formazione delle giovani generazioni e della società tutta.” Forte la commozione quando il rag. Cavarra ha ricordato l’amore per i libri, la musica, la cultura in genere di Simone, giovane impegnato anche all’interno del movimento studentesco prima, sul Forum dell’Università di Catania “Astratti Furori” dopo, e infine a livello nazionale nell’ENDAS.
Toccante l’intervento di Simona Occhipinti ancora più matura e sensibile del precedente anno scolastico che, al momento della consegna della pergamena e della borsa di studio, ha voluto raccontare come Simone Cavarra sia entrato a far parte della sua vita. “Ho conosciuto Simone – racconta Simona Occhipinti – un anno fa perché ho vinto anche l’anno scorso questa borsa di studio che i genitori di Simone mettono a disposizione di uno studente meritevole dell’istituto frequentato a suo tempo dal figlio.
Ho conosciuto ancora meglio i genitori di Simone nel corso della “Cerimonia di Premiazione del Concorso Nazionale di Poesia” (seconda iniziativa legata alla memoria di Simone, giunta alla quarta edizione) istituita dalla famiglia Cavarra per ricordare, seppur tra dolore e senso di responsabilità, il proprio figlio e sostenere a tutti i costi la cultura e la passione di altri giovani per la letteratura e la poesia. E’ per questo che posso affermare – conclude Simona – che questo premio ha assunto un valore molto importante per me, molto più significativo del valore economico in sé.”
Grande soddisfazione è stata anche espressa dal Dirigente Scolastico, prof. Rosario Sgarlata. “E’ una grande soddisfazione per noi che dirigiamo la scuola, e per gli insegnanti, vedere che ci sono dei ragazzi che raggiungono certi livelli; ci lascia ben sperare per il futuro e speriamo con questo – conclude il Dirigente Sgarlata, di avere dato un piccolo contributo a questi risultati con il nostro lavoro.”
Anche quest’anno a Simona verrà consegnata una targa durante la Cerimonia di premiazione della quarta edizione del “Concorso Nazionale di Poesia, Premio Simone Cavarra” che, ha anche annunciato per il papà di Simone, Giovanni, vede importanti novità anche nell’ottica del radicamento del premio sul territorio nazionale ed internazionale. Chissà se quest’anno Enti pubblici e privati, interpellati e coinvolti nelle passate edizioni, decideranno di sostenere l’istituzionalizzazione del Concorso Nazionale di Poesia, come richiesto da tempo dal comitato organizzatore, viste le sue nobili e lodevoli finalità e il consenso che riscuote unanimemente ad ogni edizione. In fondo si tratta della vita dei ragazzi, che tutti hanno a cuore, per non lasciarli soli, sostenerli e permettere loro di esprimersi e condividere ad alta voce (o tra le righe di una poesia) i loro sogni e desideri e, magari, aiutarli a superare momenti di crisi, di solitudine o trovare il coraggio di abbandonare abitudini e amicizie errate