Il Tar rigetta la richiesta di Pozzallo per acquisire contrade di Modica

Modica la spunta su Pozzallo. Il referendum per l’accorpamento al Comune di Pozzallo di alcune contrade ricadenti nel territorio modicano è illegittimo. Lo ha stabilito la terza sezione del Tar di Palermo che annulla il decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali che aveva indetto la consultazione referendaria. I fatti risalgono al 2002 quando il Comune di Pozzallo, con delibera consiliare, avviò il procedimento di variazione territoriale per l’acquisizione del territorio di Modica. Il consiglio comunale della città della Contea si oppose prontamente ma a distanza di cinque anni l’assessore regionale emise il decreto con l’autorizzazione allo svolgimento del referendum. Il sindaco, Piero Torchi, ricorse al Tar che nel novembre 2007 concesse la sospensiva bloccando il referendum. Ora la sentenza di merito. Secondo i magistrati “quando la variazione territoriale interessa due o più comuni, allora l’iniziativa potrà essere assunta soltanto sulla base di congiunte e conformi deliberazioni di consigli di tutti i comuni interessati”

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