Vittoria, la rapina di due giorni fa alla rumena. Arrestati i due connazionali

Il personale del Commissariato di Vittoria ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto Maricel Oboroceanu, rumeno di 37 anni,  e Doina Munteanu,  rumena di 43 anni , in quanto responsabili della rapina avvenuta due giorni fa come ricorderete ai danni di una loro connazionale, evento nel corso del quale i due hanno strappato dal collo della vittima una collana d’oro e, dopo averla picchiata con calci e pugni, l’hanno abbandonata per strada. I due risultano svolgere saltuariamente il lavoro di braccianti agricoli e, nel corso di una perquisizione nel casolare di campagna abitato dal 37enne, è stata rinvenuta la collana riconosciuta e già restituita alla vittima. L’aggressione è scaturita a seguito di un diverbio avuto tra la vittima e l’OBOROCEANU; i due, in passato, avevano avuto una relazione sentimentale che è terminata alcuni mesi addietro. L’uomo, mentre si trovava in compagnia della nuova compagna, la MUNTEANU appunto, ha incrociato la sua ex e ne è nata subito una lite. Pare che la coppia fosse in evidente stato di ebbrezza alcolica in quanto lì dove è avvenuto il fatto è stato rinvenuto un cartone vuoto di vino gettato dall’uomo prima che la lite degenerasse. Dopo i primi insulti, evidentemente i fumi dell’alcool hanno portato l’Oborocenau a strappare la collana alla donna e, al tentativo di quest’ultima di rimpadronirsi del monile, la coppia le si scagliava contro riempiendola di calci e pugni arrivando, inoltre, a strofinare con forza il viso della donna sull’asfalto procurandole notevoli escoriazioni al volto. Nonostante la vittima si fosse limitata a fornire solo il nome di battesimo dei suoi aggressori, non conoscendone né il cognome e né l’abitazione, l’attività di indagine, basata sulla notevole conoscenza del territorio, ha permesso di risalire ai due soggetti che, dopo essere stati riconosciuti senza ombra di dubbio dalla donna, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto in quanto vi era motivo di ritenere che i due, dopo la rapina, si sarebbero potuti dare alla fuga in patria o in altro comune. Dopo le formalità di rito, Maricel Oborocenau e Doina Munteanu sono stati associati alla casa circondariale di Ragusa a disposizione del magistrato di turno.

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