COMUNE DI MODICA. IN ATTESA DI QUASI 3 MILIONI DI EURO. STIPENDI IN STAND BY PER I LAVORATORI

Duemilioni e 500.000 euro. E’ la somma che dovrebbe confluire nelle casse comunali entro qualche settimana. L’intera cifra dovrebbe servire per pagare gli stipendi del mese di maggio, sia ai dipendenti comunali, sia alla ditta Busso che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, lo stipendio di maggio a dipendenti della Multiservizi e della Modica Rete Servizi, ed ai dipendenti delle cooperative sociali che gestiscono alcuni servizi per conto del comune. Ieri mattina si è riunito nuovamente il tavolo tecnico a palazzo Sam Domenico, alla presenza del commissario straordinario, Giovanni Bologna, dei funzionari comunali e dei rappresentanti delle segreterie aziendali dei dipendenti comunali, e delle sigle sindacali territoriali, ma anche dei responsabili della ditta Busso. E’ stato fatto il punto della situazione dopo che, nelle scorse settimane sono stati liquidati gli stipendi del mese di aprile. Dovrebbe essere accreditata, nelle prossime ore, nelle casse comunali, la rata regionale pari ad un milione e settecentomila euro, mentre altri fondi dovrebbero essere accreditati dalla Serit ed altri dovrebbero pervenire dai conti correnti del comune per totalizzare i duemilioni e cinquecentomila euro. Il tavolo tecnico è servito a stabilire le priorità da adottare con le somme che saranno introitate da qui a breve. Ovviamente un piccola parte servirà anche per pagare alcuni grandi fornitori, come Enel e Telecom. Molti telefoni, infatti, risultano ancora muti a palazzo di città e nelle sedi decentrate del comune. Nonostante i ritardi di dieci giorni per il pagamento degli stipendi agli operatori ecologici, questi ultimi non hanno potuto inscenare alcuna azione di protesta, cosi come invece avvenuto lo scorso mese di maggio quando occuparono per dieci giorni l’aula consiliare. La regolamentazione degli scioperi, infatti, prevede che nessun tipo di protesta si può effettuare durante la campagna elettorale. Anche il pericolo di un blocco nella raccolta dei rifiuti solidi urbani dovrebbe essere scongiurato dopo la tornata del ballottaggio proprio perché l’impresa dovrebbe liquidare gli stipendi la prossima settimana. I problemi nasceranno sicuramente a metà luglio per erogare gli stipendi di giugno visto che, al momento, non sono previste altre entrate. Dovrà pensarci, cmq la nuova amministrazione.